La Campagna le avventure

Il Matrimonio di Mikaela

Con Thorkyll scornato per il furto del libro e tutti in apprensione per l'intrusione di quei misteriosi ninjitsu, al castello si era creata parecchia tensione. E se al castello la situazione non era facile, con Lord Tharyen e gli altri ancora lontani, anche a Gorsend la situazione era destinata a peggiorare a causa di un piccolo halfling... Merryl infatti aveva avuto una "piccola" discussione con l'oste di una taverna della città riguardo i famigerati cani da galoppo: l'oste aveva fatto dell'ironia riguardo la possibilità di cavalcare cani, e Merryl si era inspocchiosito a riguardo, creando un piccolo tafferuglio. Una volta intervenute le guardie, queste avevano trovato addosso all'halfling i suoi attrezzi da scasso, e li avevano requisiti in via precauzionale. Merryl, imbufalito dalla cosa, era quindi andato al corpo di guardia a protestare, ma non c'era stato verso di farsi restituire i suoi attrezzi: dopo aver iniziato una piccola manifestazione di protesta, era stato infine trascinato via a forza da Haluin e gli altri, visto che le guardie incominciavano a spazientirsi. Ma Merryl non si voleva arrendere davanti a quello che secondo lui era un sopruso: il giorno dopo si diresse al municipio, dove chiese un regolare processo davanti al concilio degli anziani della città, ottenendolo da li a qualche mese.
I giorni passavano, venne festeggiato il compleanno di Haluin, a cui Alexander e Merryl regalarono un bastone in quercia fatto a mano dove poter incastonare la sua pietra magica luminosa; inoltre, con grande sorpresa di tutti, giunse una lettera da una amica di lunga data: Mikaela, una delle due donne salvate anni addietro al Tempio di Nerull, invitava i suoi salvatori a Polwar, dove da li a breve si sarebbe tenuto il suo matrimonio. Haluin, Alexander e Landar decisero perciò di prendersi una vacanza e andare a trovare Mikaela, e Barlum e Merryl li accompagnarono: arrivati alla città trovarono alloggio alla locanda del Pescespada, dopodichè andarono a cercare la ragazza al tempio di Pelor di Padre Jeremy, l'uomo che l'aveva accolta anni prima. Qui Padre Jeremy li informò degli ultimi terribili avvenimenti: la ragazza negli ultimi anni aveva lavorato come domestica nella casa di Lord Texter, uno dei più ricchi uomini della città e membro del concilio. Lord Texter, ex-guerriero ridotto da anni su una sedia a rotella e senza una famiglia se non il nipote Lester, aveva preso in simpatia quella povera ragazza, affezionandosi, e in seguito l'aveva adottata come figlia. Mikaela aveva poi conosciuto qualche mese fa Ross Pikarney, un giovane di nobili origini e di bell'aspetto, di cui si era innamorato e con cui aveva deciso di convolare a nozze: purtroppo il destino aveva deciso diversamente, e Ross era stato morso da una vipera due giorni prima del matrimonio, morendo. La giovane Mikaela era ora sconvolta per l'accaduto, e da due giorni non mangiava nè dormiva per la disperazione: anche Padre Jeremy, Lord Texter, Lester e la governante Rita O'Hara erano molto tristi, poichè in un modo o nell'altro volevano molto bene alla donna. Una visita alla casa di Lord Texter, poco distante dal tempio di Pelor, rivelò che la situazione era abbastanza tragica: Mikaela delirava da ore, Lord Texter era un vecchio alcolizzato, e Lester, il nipote del Lord appassionato di botanica, era morbosamente attaccato alla donna, e voleva proteggerla a tutti i costi. Proprio Lester quel pomeriggio ebbe un'accesa discussione con Haluin (se c'e' un'accesa discussione con qualcuno c'e' sempre Haluin in mezzo...) dopo che il mago provò a far tornare in sè la ragazza a suon di schiaffi -_-" . Il gruppo decise comunque di iniziare delle indagini sulla morte di Ross, e quella notte Alexander, Merryl e Haluin si diressero al cimitero del tempio di Pelor, per riesumare il corpo di Ross in cerca di indizi; ovviamente Landar fu lasciato all'oscuro della cosa, e il chierico di Pelor rimase a vegliare il sonno della fanciulla. Mentre al cimitero Haluin e gli altri riuscivano dopo attimi di paura (e dire paura è un eufemismo) a riesumare il corpo, notando effettivamente che vi erano segni di morso di vipera sulla gamba, Landar aveva ben altri problemi. Nella stanza della ragazza, dove il chierico di Pelor faceva buona guardia, strani avvenimenti stavano accadendo: improvvisi cali di temperatura, porte bloccate, strane presenze, una nebbia che appare dal nulla dal letto della pulzella, e infine Landar che cade a terra privo di sensi. La mattina dopo Haluin, stanco del comportamento ostile di Lester nei loro confronti, abbandonò la città e tornò al castello; Landar si risvegliò solo nella stanza, e Mikaela venne invece ritrovata priva di sensi ai piedi della tomba di Ross (sistemata nottetempo dagli apprendisti "tomb raider"). Alexander e Merryl fecero invece al "Pescespada" un incontro che rivelò molti particolari nascosti: due loschi figuri, Kato e Vixen, li contattarono dicendo che Ross era in verità un ladruncolo truffatore, a caccia di doti: in particolare aveva puntato Mikaela, poichè la ragazza era la probabile erede del ricco Lord Texter. I due erano però estranei all'assassinio di Ross, e anzi erano venuti in città apposta per saldare un vecchio debito di gioco con lui visto che a breve sarebbe diventato ricco: il fatto che fosse morto li aveva lasciati quindi a bocca asciutta, e ora erano intenzionati a ricattare Lord Texter in cambio del loro silenzio sulla vera natura di Ross (cosa che avrebbe sicuramente turbato la già shockata Mikaela). Ma era destino che i due non incassassero i soldi: Kato fu trovato avvelenato al Pescespada, e Vixen, che era la sua ragazza oltre sua complice, lasciò la città disperata non prima di aver minacciato con un coltello Merryl accusandolo tra le lacrime di aver ucciso il suo uomo. Tutti i nodi vennero al pettine quella notte, quando Alexander, Merryl e Landar perquisirono la casa: nelle stanze private di Lester trovarono una piccola serra di piante esotiche, e da lì ebbero modo di vedere nel giardino della magione Lester dibattere con quello che sembrava essere in tutto e per tutto Ross. Che non fosse il vero Ross lo capirono quando questi prese Lester e con un gesto lo proiettò in cielo, facendolo poi ricadere sulla vetrata della serra. Lester, che in verità aveva ucciso Ross iniettandogli del veleno ricavato da alcune particolari piante esotiche e simulando poi l'incidente della vipera, era follemente innamorato di tre cose: la prima erano le sue amate piante e la botanica, la seconda era Mikaela, la terza era la ricac eredità dello zio. Con il matrimonio tra Ross e Mikaela avrebbe perso la ragazza e la dote, e aveva così deciso di assassinare il rivale in amore simulando l'incidente; ma chi era allora il Ross apparso nel giardino? E a cosa erano dovute le misteriose apparizioni e i deliri di Mikaela? Arrivati nelle stanze della ragazza non la trovarono: c'era solo un posto dove poteva essere: il cimitero. Sotto una pioggia scrosciante si diressero al tempio di Pelor, e nel cimitero trovarono a bloccar loro il passaggio delle creature non morte, risorte dalla tomba: mentre quegli zombie impegnavano in combattimento gli altri, Merryl si defilò cercando di rintracciare Mikaela. La trovò ai piedi della tomba di Ross, intenta a parlare con una creatura evanescente che aveva le sembianze di Ross, ma che si rivelò essere un assassino mandato da Kurtan per far impazzire e infine uccidere la giovane (Cronache e Leggende). Merryl impietrito dalla paura potè soltanto assistere alla morte della ragazza, mentre la tempesta continuava a scuotere la città di Polwar in quella nefasta notte.