La Campagna le avventure

Fuga da passo Khaldun

I Monti CrystalmistDavanti al gruppo vi era un paesaggio mozzafiato: le alte vette dei Monti Crystalmists si stendevano a perdita d'occhio, colpite dai raggi del primo sole estivo. Dopo aver contrassegnato la zona dando fuoco ad alcuni alberi per poter ritrovare in futuro l'ingresso al regno dei nani, il gruppo si mosse per quelle impervie montagne, seguendo Sania in mezzo a foreste, passi e valichi montuosi. Per due giorni non incontrarono anima viva, fino a quando Sania non trovò tracce di umanoidi: deviando dal sentiero scoprirono in seguito trattarsi di orchi, accampatisi poco lontano. Dopo quello scontro scampato si fecero più guardinghi, evitando sentieri battuti e continuando a dirigersi verso nord-est: per prima cosa bisognava uscire da quelle montagne, dopodichè la priorità sarebbe stata allontanarsi da Keoland, luogo pericoloso ora che Erisalion ne aveva assunto il potere. Una notte l'accampamento del gruppo fu visitato da ospiti inaspettati: Olaf, capomastro e fabbro di Castel Blackhound, il barbaro Turak e il lupo Baran. L'irsuto ranger raccontò che le condizioni di salute di Lord Tharyen erano peggiorate, e che l'anziano chierico di Pelor era caduto in coma: in un momento di lucidità aveva però avuto una visione, nella quale vedeva Haluin e gli altri sui Monti Crystalmists, soli e persi. Garinoff aveva quindi ordinato a Olaf di andare a cercare Turak, esperto conoscitore di questa catena montuosa, e di recuperare i dispersi riportandoli sani e salvi a Castel Blackhound. Lungo il loro peregrinare i due erano incappati in un branco di lupi, capeggiato da Baran, il lupo disperso di Marianne e Julian: l'animale aveva riconosciuto i vecchi amici dei suoi padroni, e li aveva accompagnati nella ricerca. Purtroppo vi erano brutte notizie: i monti Crystalmists erano infestati dagli orchi della Zanna Rossa, vecchie conoscenze di Merryl, Landar e Haluin, i quali per volere del loro sciamano Ork erano in cerca dell'ingresso per il regno dei nani, dove sapevano essere custodito il Medaglione dei Cieli. Bisognava dunque agire silenziosamente e senza farsi scoprire dalle pattuglie di orchi presenti nella zona e dalla viverne della tribù, le creature attraverso cui Ork era in grado di scrutare dall'alto le montagna: Gli orchi della Tribù della Zanna Rossapasso Khaldun, l'unica via per raggiungere la pianura, era infatti diventato il campo base dell'accampamento dell'orda orchesca, più di trentamila guerrieri assetati di sangue. Fortunatamente Turak conosceva un sentiero sul versante sud della vallata che avrebbe permesso loro di aggirare l'accampamento. Dopo altri quattro giorni di viaggio il gruppo giunse infine al passo: nella vallata era visibile l'immenso accampamento orchesco, e nel cielo era possibile veder volare alcune delle viverne di Ork, intente a ispezionare la zona. Per sicurezza Olaf, Turak e Sania fecero da avanscoperta, ispezionando il sentiero davanti al resto del gruppo in modo da intercettare eventuali orchi: incappati in una pattuglia i tre diedero battaglia, ma tra quelle immonde creature vi era anche Ront Spaccaossa, il braccio destro dello sciamano della tribù. Ront, armato della sua enorme mazza chiodata, uccise in un sol colpo Turak, sfracellandogli il cranio: Sania e Olaf, dopo aver ucciso gli altri, cercarono di fronteggiare l'enorme orco, ma anche Olaf venne trucidato. Le urla di rabbia e i possenti colpi di Ront (il quale sembrava essere caduto in una sorta di furia animalesca) avevano però minato la stabilità del costone roccioso, creando profonde crepe nel terreno che in breve si allargarono, causandone il crollo: Sania riuscì a salvarsi per miracolo, mentre Ront veniva trasportato a valle dalla valanga. Allarmati dai rumori di crolli, gli altri raggiunsero velocemente Sania: la frana aveva attirato l'attenzione degli orchi e bisognava muoversi in fretta, scendendo il pendio roccioso del versante; mancavano ormai poche centinaia di metri alle pianure di Keoland quando dal cielo attaccarono in picchiata due viverne, abbattute immantinente dalle magie di Haluin. Un fulmine evocato da Ork colpì la montagna, spaccandola...Ma i problemi non erano finiti, poichè gli orchi avevano raggiunto il gruppo alle spalle dal costone, mentre altri stavano salendo il pendio: come se non bastasse continuavano a udirsi rombi cupi nella vallata, segno che il precedente crollo aveva innescato una serie di frane a catena. E proprio una di queste valanghe iniziò a staccarsi dalla zona sovrastante il punto dove si trovavano i nostri eroi: mentre rocce e terre scendevano rumorosamente dal pendio schiacciando e uccidendo gli orchi, il gruppo cercò la salvezza scendendo a perdifiato giù dalla montagna, chi correndo, chi facendo ausilio alla magia e chi invocando l'aiuto dei propri dei. Sfortuna volle che Merryl mettesse un piede in fallo, rompendosi una caviglia: come se non bastasse una cantilena possente si erse in quel momento nella vallata, un rito dello sciamano Ork della Tribù della Zanna Rossa; evocato dall'orco un fulmine squarciò il cielo e colpì della montagna, spaccandone letteralmente la cima. L'enorme pezzo di granito iniziò a rotolare sul versante: se la valanga era un problema per Merryl, quel gigantesco pezzo di granito era un ENORME problema! In soccorso dell'halfling giunse però il lupo Baran : caricatosi sulla schiena Merryl, Baran iniziò a correre giù per la montagna inseguito dalla valanga e con la minaccia dell'enorme macigno sempre più vicina. Ma Haluin si era accorto di ciò che era successo, e stava volando in loro soccorso: Merryl lanciò la sua corda magica all'amico mago, ordinandogli di legarsi al piede di Haluin, dopodichè questi si alzò in volo. Merryl fu portato in salvo da Haluin una manciata di secondi prima che il pezzo di montagna e la frana raggiungessero la zona dove si trovava un secondo prima, ma Baran non fu così fortunato: Merryl non riuscì infatti a sollevarlo e a portarlo in volo, e il lupo venne schiacciato e investito dalla frana, morendo. Passo Khaldun era ora ostruito dai detriti della valanga, e un alto muro di massi, terra e rocce separava gli orchi da Keoland e da Sania e gli altri: erano salvi, ma ciò era costato la vita di Olaf, Turak e Baran.

Personaggi Incontrati: Olaf, Turak, Baran, Ront Spaccaossa e gli orchi della Tribù della Zanna Rossa

Luoghi Visitati: Monti Crystalmists, passo Khaldun