La Campagna le avventure

Il Ritorno di Kurtan

Il freddo inverno dell'anno 1372 fu ricordato per molti anni a venire. Durante quei mesi invernali i nostri eroi non rimasero però con le mani in mano: dopo aver debellato i licantropi di Raquel Haluin fece infatti ritorno a Greyhawk, dove ebbe modo di discutere col re di un suo progetto. Secondo il mezzo-drago infatti la maggior parte dei maghi aveva risposto alla chiamata di Daemanister, fuggendo a Keoland e lasciando dietro di se molti oggetti, libri e incantesimi che sarebbero potuti tornare utili a lui e alla causa del re. Vi era poi il rischio che alcuni di questi maghi avessero lasciato aperti nelle loro case dei portali magici, possibili passaggi per un eventuale attacco del regno di Keoland a quello di Greyhawk. Re Arkhan delegò quindi ad Haluin il compito di controllare le ex-abitazioni e i laboratori dei maghi fuggiti, e questi partì scortato da un gruppo di paladini per un lungo giro tra le città di Flanaess. Nel frattempo Sania, Balik e Landar cercarono di trovare tracce di Sigfried, senza successo. L'inverno lasciò il passo alla primavera, e tutti fecero ritorno a Castel Blackhound: e una mattina di marzo -con gran sorpresa di tutti- fece ritorno al castello anche un giovane halfling, il ricomparso Merryl! L'halfling si presentò alle porte del castello -udite udite- a cavallo di Baran, il lupo che tempo prima aveva dato la vita per salvarlo dalla valanga sui monti Crystalmists: ma se già il fatto che Merryl fosse ancora vivo e che fosse a cavallo di un cane da galoppo era una cosa incredibile, ancora più incredibile era il fatto che la maledizione della dimenticanza sembrava non aver più effetto sui suoi più stretti amici. Haluin, Balik, Sania e Landar riottennero di colpo la memoria perduta riguardante il loro piccolo amico. Merryl non spiegò mai molto su cosa fosse successo dopo la sua scomparsa al villaggio vampirizzato di Sopramonte, nè disse dove aveva trovato Baran (vivo e vegeto!) nè dove era stato in tutto quel tempo. Ma stava bene, era in forma e pronto a sgominare cattivi e manigoldi, e ai suoi amici questo bastava. Arrivò l'estate: Lord Tharyen peggiorava sempre di più, e Garinoff ormai disperava che il suo padrone e amico potesse vedere la primavera successiva. Haluin e Landar erano nel frattempo stati convocati dal re, il quale aveva affidato al primo il ruolo di tutore di suo figlio, il Principe Valnir, e al secondo il compito di confidente spirituale e insegnante. I due furono onorati di tanto onore, consci che loro compito era plasmare l'anima e il corpo di un futuro sovrano, e si trasferirono per diversi mesi a Greyhawk per seguire il principe nei suoi studi. La mutazione di Haluin in mezzo-drago iniziava però a creare qualche problema: la sua statura aveva ormai raggiunto i 2.30 metri, e la gente lo osservava con timore mista a paura per via dei suoi tratti draconici che uniti alla mancanza dell'occhio destro lo rendeva ancora più inquietante (taluni lo avevano soprannominato "Haluin Occhio di Drago" proprio per via del suo occhio rimasto draconico). I wraith di Kurtan assaltano il castelloUn altro lieto evento fu il completamento del Monastero del Sole di Dage: il Vescovo Landar potè così insediarsi ufficialmente al monastero, prendendo così l'onore e l'onere di gestire la vita dei 20 monaci suoi sottoposti. Con l'arrivare dell'autunno le condizioni di Lord Tharyen erano ormai critiche, e sia Landar che Haluin avevano fatto ritorno al castello, per rimanergli vicino negli ultimi suoi giorni. Ma anche un'altra persona stava per far ritorno a Castel Blackhound: Kurtan, il paladino decaduto, stava per portare a compimento la sua vendetta. Il 9 novembre, anniversario della sua morte-rinascita, attaccò il castello alla guida di un gruppo di wraith: le semplici armi dei soldati di Castel Blackhound nulla poterono contro quelle creature non-morte, e ogni volta che un uomo moriva colpito dal loro tocco spettrale risorgeva come wraith al servizio di Kurtan. Garinoff cercava di organizzare nel frattempo la difesa, e ordinò a Landar e a Merryl di andare a liberare i corvi messaggeri, in modo da chiamare aiuti dalle città più vicine: ma arrivati la i due scoprirono che qualcunaltro era già giunto nella torre dei corvi, e aveva trucidato tutti i volatili. Rufus, la mascotte del castello, si era rivelato per quello che era stato segretamente per tutti quegli anni, una spia della Kamala: era stato lui ad avvertire la Kamala degli spostamenti del gruppo e delle novità al castello, ed era stato lui ad aiutare i monaci Ombra ad introdursi nel castello tempo addietro per rubare il Libro di Zevas. Iniziò un furioso combattimento tra l'halfling, colto in flagrante, e Merryl e Landar, durante il quale però la torre prese fuoco interrompendo lo scontro: nel frattempo anche la zona nord del castello stava bruciando, e i wraith continuavano a mietere vittime. Il vampiro intanto si era intrufolato nelle stanze di Lord Tharyen, e li, dopo aver messo temporaneamente fuori gioco Haluin, aveva preso l'anziano chierico con se e si era diretto nelle stanze segrete dove venivano custoditi i corpi di Michelle e Aurora, la moglie e la sposa di Haluin, entrambe in stasi temporale. Fu proprio in quelle stanze che Haluin, Landar e Merryl trovarono il vampiro: appena giunsero i tre, Kurtan trapassò con la sua spada il corpo di Lord Tharyen, risucchiandone l'ultima scintilla di energia vitale e uccidendolo. Dopodichè pose davanti ad Haluin un dilemma: in tutti gli anni precedenti aveva meditato vendetta contro coloro che lo avevano abbandonato a morte certa nei sotterrani di Jalos, e si era vendicato di loro uno a uno: prima di Landar, riportando alla vita il suo maestro e facendogli uccidere tutti i monaci del suo monastero, poi di Merryl, vampirizzando il vecchio Bitto e facendogli sterminare gli abitanti del villaggio di Sopramonte (anche se ora neanche Kurtan sembrava più ricordarsi di Merryl), e ora sarebbe stato il turno di Haluin: il mago doveva scegliere quale tra le le due donne, Michelle o Aurora, Il Castello in fiammesarebbe diventata la nuova compagna di Kurtan, vampira fedele di Nerull. La risposta di Haluin fu chiara, non era disposto a cedere a patti col vampiro che aveva ucciso suo zio e ridotto sua moglie in quelle condizioni: dalle sua mani partì una palla di fuoco, che deflagrò all'interno della stanza colpendo Kurtan. Dopo l'esplosione il vampiro afferrò Michelle e salì in sella a un terribile cavallo nero, apparso magicamente dal nulla, scomparendo poi da dove era venuto e portando con se la ragazza. Lord Tharyen era morto. Aurora era anch'essa morta, uccisa definitivamente dall'esplosione. E molti altri ancora stavano morendo per mano dei wraith: solo Balik infatti rimaneva ancora vivo nel cortile a combattere contro gli spiriti, mentre Garinoff aveva portato via i sopravvissuti all'interno del castello. Kevlar, il chierico di St Cuthbert aveva protetto magicamente i superstiti fino a quel momento, ma le sue difese stavano cedendo, e toccò allora a Garinoff portarli in salvo: usando tutti i suoi poteri soprannaturali di muoversi tra le ombre, teletrasportò i sopravvissuti, decretando così anche la propria fine. Appena infatti Kurtan fuggì dal castello in sella al suo destriero, anche i wraith sparirono nella notte, e Garinoff potè riportarli nel piano materiale: ma lo sforzo era stato troppo per lui, e morì poco dopo tra le braccia e le aspre parole di Haluin, il quale lo accusò di non aver difeso fino alla fine la vita di Lord Tharyen. Kurtan era sparito, e con lui Michelle: dietro di lui il castello bruciava, e i soldati e le persone ancora vive iniziarono a darsi da fare per curare i feriti e spegnere l'incendio. Nel frattempo Sania era rimasta in disparte nello scontro, e aveva notato Rufus, l'halfling traditore, mentre scalava la torre in cerca di una via di fuga dall'incendio: l'halfling non aveva però tempo di fermarsi a dare spiegazioni alla donna, e quando le passò vicino non le diede ascolto e la colpì con la sua cerbottana avvelenata, prima di defilarsi dal castello. Sania iniziò quindi ad essere presa da allucinazioni, e iniziò un combattimento con l'aria pensando di star attaccando l'halfling: quando poi sopraggiunse all'interno del castello la droga che aveva in circolo iniziò a farle vedere cose strane, MOLTO strane, tanto che i suoi amici furono costretti a legarla e immobilizzarla (Sania ricordò chiaramente molto bene però per mesi a venire la versione Landar-Sole-che-Brucia, ma questa è un'altra storia...). Ci volle un giorno e una notte per spegnere l'incendio, e Landar si occupò dei molti feriti e della sepoltura dei morti: Haluin nel frattempo aveva deciso di cacciare tutti dal castello e di distruggerlo, come segno della fine di quel periodo della sua vita. Ma dopo averci dormito su decise che avrebbe trasformato il castello in una scuola di magia per i maghi rinnegati, coloro che non avevano risposto alla chiamata di Daemanister, e che li avrebbe forgiato la nuova generazione di stregoni di Flanaess. Ad aiutarlo ci sarebbe stato Simon, il suo apprendista, e tutti coloro che avrebbero voluto fermarsi al castello.

Personaggi Incontrati: Kurtan, Rufus, gli abitanti di Castel Blackhound

Luoghi Visitati: Castel Blackhound