La Campagna le avventure

Diplomazia Nanica

Una volta tornati a casa sia Landar che Haluin corsero a riferire del ritrovamento del secondo pezzo del Medaglione dei Cieli: il patriarca Aynon fu particolarmente felice della notizia, tanto da riguadagnare fiducia in Landar e restituirgli la carica di vescovo. L'unica nota stonata era il fatto che la gemma fosse ora in mano ad Haluin, noto per le sue antipatie nei confronti della chiesa di Pelor. Anche il Re si dimostrò soddisfatto, sia per come si era risolta la situazione per il processo di stregoneria, sia per la sconfitta delle megere e sia per il ritrovamento della gemma. Non c'era però tempo per starsene con le mani in mano, Daemanister aveva nel frattempo lanciato un terribile attacco contro il reame di Greyhawk: usando la magia della Sfera di Junre, contenente la magia assorbita per secoli dai maghi, aveva scagliato una colonna di energia sulla città di Thornward, letteralmente incenerendola e spazzandola via dalla faccia della terra. Al suo posto ora non rimaneva che un enorme cerchio di terra levigata dalla distruzione e il calore era stato così elevato da trasformare la terra in una superficie vetrosa riflettente, tanto che dal giorno del disastro Thornward era stata rinominata "la Città Specchio". La popolazione che non si trovava in città o che viveva nei dintorni di Thornward era ora ammassata in campi profughi, assistita dai soldati reali. Re Arkhan era intenzionato a porre fine alla minaccia dei maghi di Junre, ma per farlo servivano alleati potenti. Affidò quindi ad Haluin e ai suoi amici il compito di accompagnare il Principe Valnir come ambasciatore del regno prima dai nani dei monti Lortmil, per siglare un trattato di alleanza contro Daemanister, loro vicino di "casa". La Prova del Prescelto Balik aveva infatti riferito a Re Arkhan che nel viaggio nelle profondità dei Monti Crystalmists i nostri eroi avevano trovato e portato in salvo il re dei nani fino ai Monti Lortmil, dove aveva ripreso il controllo dei clan, e che loro avrebbero potuto raggiungerlo e fare da tramite per l'alleanza. Il piano di Balik invece prevedeva di presentarsi presso i clan dei nani, attualmente senza un leader, palesarsi come il Prescelto della Profezia e prendere il controllo della situazione, in modo tale da guidare i nani dapprima contro i nemici comuni, e poi guidarli alla riconquista della loro terra natia sotto i Monti Crystalmists, attualmente in mano ai malvagi nani grigi. Successivamente il gruppo si sarebbe dovuto dirigere a ovest, poi a nord attraverso il deserto per raggiungere il Sultanato di Zeif, dove il Principe avrebbe finalmente conosciuto la sua promessa sposa e ufficializzato il fidanzamento (e l'alleanza) con il Sultanato in vista della guerra con il Regno di Kanak, nemico giurato di Greyhawk. Il gruppo partì in incognito in compagnia del giovane Principe, onde evitare che i loro spostamenti destassero sospetti: giunti sui Monti Lortmill trovarono facilmente la strada per il reame sotterraneo dei nani grazie alla guida di Balik, ma una volta giunti a destinazione sorsero i primi problemi. I clan, senza un capo, erano in perenne diatriba tra loro, e ottenere il loro aiuto in questa situazione sarebbe stato impossibile; inoltre si scoprì che Balik era stato bandito da suo padre Balkin, capo del Clan Ironhearth, e che quindi era decisamente poco benvoluto. Quando però Balik si palesò come il Prescelto della Profezia, un gran brusio e incredulità serpeggio tra i nani presenti al concilio: Mordul, nano Gran Sacerdote di Moradin, fermò ogni ulteriore azione, reclamando silenzio assoluto e ordinando che a Balik fosse concessa la possibilità di dimostrare la propria autenticità di Prescelto tramite la Prova del Prescelto, una serie di prove fisiche e mentali che avrebbero dimostrato se Balik fosse veramente l'inviato di Moradin mandato a guidare i clan alla riconquista delle loro terre. Purtroppo Balik non riuscì a superare tutte le prove, con grande dispiacere di Mordul, e riferì così al gruppo del fallimento delle trattative. Non restava altro da fare che partire, sperando di avere più fortuna con il Sultanato; una volta giunti di nuovo all'aria aperta sui monti, il gruppo fu accolto da una tremenda tempesta, che durò per tre giorni e tre notti. E fu proprio in una di quelle notti che Balik svegliò Landar e gli consegnò il Medaglione dei Cieli, dicendogli che lui doveva partire: aveva fallito la Prova e non era riuscito a riunire i clan, perdendo la possibilità di riscattarsi davanti a suo padre e agli altri nani. Detto ciò il nano dalla barba rossa raccolse le sue cose e partì.

Personaggi Incontrati: Mordul Gran Sacerdote di Moradin, Balkin Ironhearth

Luoghi Visitati: reame dei nani dei Monti Lortmill