La Campagna le avventure

La Città Perduta di Kirantas

Finita la tempesta il gruppo venne a sapere da Landar della partenza del nano e dell'identità del nuovo portatore del primo pezzo del Medaglione dei Cieli. Haluin decise di tornare a Greyhawk in volo, per avvertire il re del fallimento della missione diplomatica, mentre Sania si allontanò dal gruppo dirigendosi nella valle del Ket. L'appuntamento era a Lopolla una settimana dopo, appuntamento a cui Sania si presentò accompagnata da un feroce e selvaggio lupo dei boschi, da lei chiamato Ciba. Prima di arrivare alla città i nostri ebbero però l'occasione di vedere con i propri occhi la distruzione eseguita da Daemanister/Erisalion sulla città di Thornward: come raccontato dal re della città non rimaneva altro che una distesa di terra levigata, unico segno rimasto delle migliaia di vite spazzate via dalla follia dell'arcimago. Attorno ai resti della città, nei dintorni di Mitrik e Falwue, vi erano diversi campi profughi nei quali venivano radunati i sopravvissuti e dove i soldati del re e i Figli della Luce cercavano di dare soccorso e aiuto ai senzatetto, agli orfani e agli affamati. Come se non bastasse questo problema, la valle era ormai diventato anche il punto di concentramento delle forze militari, in vista della guerra con il regno di Kanak: truppe regolari e compagnie mercenarie si erano riunite a Lopolla e nei dintorni delle mura di confine con il Sultanato, ultima frontiera di Greyhawk. Sempre viaggiando in incognito il gruppo giunse a Vilayad, la prima città del Sultanato raggiungibile dal confine, nella quale si sarebbe potuta trovare una carovana a cui aggregarsi per il pericoloso viaggio nel deserto. Le alte temperature diurne, le mutevoli sabbie, i predoni e le pericolose creature che vi dimoravano rendevano infatti l'attraversamento del deserto molto pericoloso, e il modo più sicuro era aggregarsi a una delle tante carovane che settimanalmente partivano in direzione di Zeif, trasportando spezie e tessuti pregiati venduti con Greyhawk. La Città Perduta di Kirantas I nostri trovarono in Abdul e nella sua carovana di mercanti un'ottima compagnia: Abdul, originario di Zeif ed esperto conoscitore delle tratte con il Sultanato, li aiutò nell'equipaggiarsi e per un modico prezzo li fece entrare nella sua carovana. Il viaggio fu pericoloso come previsto: tempeste di sabbia e pericolose creature leonine, le Lamie, misero a dura prova la carovana,a ma la saggia guida di Abdul li portò in salvo verso oasi altrimenti introvabili. Ma il fato aveva in serbo ben altre sorprese per Abdul e i suoi compagni: una mattina, risvegliati da una notte di riposo, agli occhi dei viaggiatori apparve dove la sera prima non c'era una città in rovina, l'antica Città Perduta di Kirantas. Questa antica città era un tempo la residenza dei faraoni del Sultanato, ricca e potente: ma l'ultimo faraone, Imenophis il Pazzo, ne decretò la rovina. Sotto la sua scellerata guida il Sultanato vide tempi bui: si narra che Imenophis praticasse l'arte della magia nera, usando i suoi sudditi come cavie. Fu il Gran Sacerdote di Horus, il Dio Falco del Sole, Il-Shamar a scoprire le sue malefatte e un giorno nefasto lo accusò, ordinandogli di abbandonare la città. Imenophis non si arrese e tra i due vi fu una grande battaglia, la cui fine che vide morire il faraone. Le guardie reali, giunte udendo rumori di combattimento arrivarono troppo tardi per salvare il faraone, ma catturarono il Gran Sacerdote il quale fu accusato di assassinio e sepolto vivo nella piramide di Imenophis, la tomba del faraone. Il Dio Horus decise allora di punire gli stolti che non avevano creduto nel sacerdote: maledì lo spirito del faraone, impedendogli di raggiungere il regno dei morti, e maledì la città di Kirantas; i suoi abitanti morirono uno ad uno di una malattia terribile che trasformava lentamente la carne in sabbia e la città fu abbandonata e dimenticata da tutti. La città scomparve dalle mappe e inizio a riappararire casualmente nel deserto: fuggire era impossibile e per chi vi si imbatteva non c'era modo di allontanarvisi. Le mummie della piramide di Kirantas Gli altri carovanieri e Abdul, atterriti e molto superstiziosi, non si avvicinarono alla città, ma i nostri eroi, decisi a vederci chiaro e volenterosi di raggiungere Zeif proseguirono a esplorare la città. Nelle rovine non vi era anima viva e giunti alla piramide, la tomba di Imenophis, il gruppo decise di esplorare la maestosa costruzione. La piramide si rivelò essere piena di mortali trappole e guardiani di sabbia posti a difesa dei tesori sepolti con il faraone, nonchè infestata da protezioni blasfeme lasciate dai sacerdoti di Imenophis, adoratori di Anubi, il malvagio dio dalla testa di sciacallo. Giunti nei piani inferiori il gruppo trovò anche la stanza in cui era stato sepolto vivo Il-Shamar, il Gran Sacerdote, il cui spirito era ancora prigioniero e torturato dai malefici lanciati secoli addietro dai chierici di Anubi, divinità a cui Imenophis era segretamente votato. Il gruppo giunse finalmente alla stanza del faraone, una sala piena di tesori, gemme e monili pregiati e sorvegliata da quattro silenti statue di Anubi; queste erano degli antichi guardiani in attesa di creature da cui assorbire energie vitali, da consegnare al loro padrone, il defunto faraone. La tomba dell'antico re si scoperchiò e da essa uscì il cadavere mummificato del faraone maledetto il quale chiamò in suo aiuto i suoi antichi sacerdoti, ridotti ormai a mummie senza mente. Il combattimento fu lungo e pericoloso, ma alla fine l'immonda creatura fu sconfitta e dissolta in sabbia, non prima però che con il suo marcescente tocco ferisse gravemente a un braccio Landar. Alla morte del faraone la città fu liberata dalla maledizione, e la piramide così come le altre costruzioni iniziarono a dissolversi in sabbia: di gran carriera il gruppo fuggì da Kirantas, non prima di aver agguantato più tesori possibili dalla tomba del faraone. Tornati da Abdul e dai mercanti la carovana potè ripartire in direzione di Zeif, inconsapevole che la maledizione della sabbia aveva toccato il chierico di Pelor...

Personaggi Incontrati: Ciba, Imenophis il Pazzo, spirito del Gran Sacerdote Il-Shamar

Luoghi Visitati: deserto di Zeif, Città Perduta di Kirantas