La Campagna le avventure

Un Angelo Caduto

La missione alla miniera era ben lungi dal poter essere considerata un successo: Re Arkhan fu comunque contento di sapere che almeno la produzione di armi e armature di metallo nero era stata bloccata. Landar ricevette quindi una chiamata telepatica da parte del Patriarca Aynon e si reco a Leukish per sentire quali importanti notizie aveva da dargli alla cattedrale: il Patriarca si era infatti mosso per trovare una cura alla maledizione della sabbia che affliggeva il chierico di Pelor, e finalmente forse aveva trovato chi avrebbe potuto aiutarlo. Aveva contattato infatti delle creature extraplanari del Piano di Celestia (il piano del bene e della legge), i deva: creature altere, che si fidano pienamente solo di quelli della loro specie, ma essendo Landar diventato mezzocelestiale a seguito della fusione con Mentor esse si erano dimostrate disponibili ad aiutare il chierico a liberarsi dalla sua maledizione. Ovviamente i deva volevano però qualcosa in cambio: una loro compagna era stata giorni prima evocata sul piano materiale da un umano e non aveva fatto più ritorno sul Piano di Celestia; i deva avevano provato a cercarla, ma qualcosa o qualcuno aveva impedito di rintracciare magicamente la loro amica... I deva, essendo creature pure, non avrebbero permesso a Landar di portare a compimento la sua cerca con compagni dalla dubbia moralità, quindi il Patriarca suggerì a Landar di farsi accompagnare in questa missione solo da persone che riteneva essere di buon cuore e indubbia fiducia e la scelta ricadde sul funambolico Merryl. La piuma di Angela L'unico indizio che i deva avevano consegnato al Patriarca Aynon era una piuma di Angela, e questi la consegnò a Landar: tramite la divinazione il chiericò riuscì a percepire in una visione un monastero abbandonato in una foresta. Sebbene la visione fosse disturbata e poco chiara, il chierico riuscì a intravedere nell'edificio fatiscente e ricoperto da rampicanti un rosone col simbolo di St. Cuthbert: incrociando gli indizi raccolti e dopo diverse ore di ricerche nella biblioteca di Leukish finalmente Landar pensò di aver trovato una traccia. Si tratta di un tempio sconsacrato, situato nella foresta di XXX, abbandonato ormai da 10 anni a causa di una carestia che colpì la zona e che decimò i già pochi fedeli presenti nella zona. Il tempio venne abbandonato e sin da allora non era stato più utilizzato. Landar e Merryl (e il fido Baran) partirono alla volta della foresta, giungendovi rapidamente con l'aiuto di Pelor: lì, dopo aver chiesto indicazioni a boscaioli della zona, trovarono finalmente un sentiero e sempre grazie ai poteri di divinazione di Landar giunsero alla costruzione. Questa, sebbene decadente e costellata di rampicanti, non era però disabitata come ebbero modo di scoprire i due avventurieri: il monastero sconsacrato era infatti l'attuale campo base di una decina di tagliagole seguaci di Nerull, chiamati Cavalieri del Sangue; percepita l'aura di malvagità che impregnava il posto Landar e Merryl si introfularono e misero ko le guardie, trovando anche alcuni viandanti prigionieri dei banditi in un'improvvisata prigione. Questi, spaventati e grati ai loro liberatori, raccontarono che facevano parte di una carovana di pellegrini attaccata dai Cavalieri del Sangue: padre Brown, il chierico che guidava la carovana, aveva invocato l'aiuto di Pelor in un ultimo disperato tentativo di salvare gli uomini dai briganti, e in loro soccorso era arrivata una stupenda guerriera alata, che Landar e Merryl capirono immediatamente essere Angela, la deva scomparsa. Ella era però stata ridotta all'impotenza dal chierico di Nerull che guidava i Cavalieri del Sangue: sconfitta e soggiogata, era stata portata con i prigionieri in questo monastero, dove venivano prelevati uno alla volta ogni 3-4 giorni, senza fare più ritorno. Liberati i prigionieri, Landar e Merryl proseguirono nell'esplorazione del monastero, trovando finalmente l'obiettivo della loro ricerca: Angela era stata impalata per le ali al muro del santuario, dove svenuta e priva di forze era guardata a vista dal chierico di Nerull e dagli altri Cavalieri del Sangue. Sgominati i carcerieri, Landar e Merryl cercarono di far riprendere conoscenza al deva, il quale però era troppo debole per potersi muovere: con le poche forze in suo possesso rivelò ai suoi salvatori che una malvagia creatura, una progenie vampirica, guidava questo gruppo di Cavalieri del Sangue, e che da quello che era riuscita a sentire ve ne erano altre cellule sparse nel Flanaess. Tutti i loro appartenenti avevano una grossa V scritta col sangue sulle loro armature o tuniche, il marchio del loro gruppo, e il capo dell'organizzazione, un uomo che chiamavano "il Maestro", era un certo Kurtan. L'intenzione dei Cavalieri del Sangue era portarla dal vampiro, per offrirla in dono a Kurtan e fargli bere il suo sangue, in modo da renderlo più forte. Con orrore Landar e Merryl capirono cosa stava succedendo: Kurtan, il loro ex compagno d'arme e amico, stava agendo nell'ombra, e la V era la V di "vendetta" che già altre volte avevano avuto modo di vedere come firma dei suoi efferati crimini... Dopo essersi vendicato dei suoi ex-amici, uccidendo loro amici e parenti, ora il vampiro era riuscito a creare un gruppo di adepti, chierici di Nerull e guerrieri senza scrupoli desiderosi di raggiungere l'immortalità vampiresca. Ogni cellula di Cavalieri del Sangue era guidata da una sua progenie vampirica, e i pellegrini prigionieri erano stati portati al monastero per sfamarla; Angela Angela era stata catturata e imprigionata, ma il suo destino era ben peggiore: creature così pure e potenti erano destinate a Kurtan in persona, il quale bevendone il sangue sarebbe diventato più forte. Landar e Merryl decisero di porre fine alla minaccia di questo gruppo di Cavalieri del Sangue: seguendo la traccia di malvagità presente nel monastero raggiunsero quello che un tempo era il reliquiario e che ora era diventato invece la tana della progenie vampirica. La creatura, un tempo un uomo, era stato per sua stessa volontà trasformata in un vampiro assetato di sangue umano da Kurtan, un onore che aspettava solo ai suoi più fidati luogotenenti... sfortunatamente per lui Landar e Merryl si erano affrettati a trovare la sua tana prima che calasse il sole, in modo da non dargli possibilità di fuga: in trappola cercò un'ultima disperata difesa, ma cadde davanti alla sete di giustizia del duo. Sgominata la progenie vampirica, Landar e Merryl liberarono la sofferente Angela e si allontanarono dal monastero sconsacrato e dalla protezione magica maligna che lo permeava: i deva poterono così finalmente individuare l'amica, giungendo in un'esplosione di luce in soccorso della ragazza. Una volta curatola, il capo del gruppo ringraziò Landar, dicendo che Aynon aveva ragione, egli era un uomo di fiducia e che il patto sarebbe stato rispettato: Angela, sorridendo, baciò Landar sulla fronte, guarendolo magicamente dalla maledizione della sabbia che lo angustiava. I tre deva salutarono quindi Landar e Merryl, prima di tornare con un'esplosione di luce sul loro piano, Celestia.

Personaggi Incontrati: Cavalieri del Sangue

Luoghi Visitati: monastero abbandonato di St Cuthbert