La Campagna le avventure

In cerca del Culto

Dopo essere riusciti a recuperare un carro per trasportare il corpo di Landar assieme ai tesori e agli oggetti magici trafugati dal nascondiglio segreto di Kralizek, il gruppo si diresse verso Leukish per consegnare il cadavere dell'amico perito in battaglia ai chierici di Pelor, con la speranza che potessero resuscitarlo. I chierici di Pelor presero in consegna il corpo di Landar, dopodichè Haluin si diresse a sud, verso Hesuel Ilshar, per poter incontrare Olym, il Gran Sacerdote di Wee jas, e farsi da lui curare le terribili ferite infertegli dai non morti. Merryl, che invece godeva ancora del rispetto di Pelor, fece una cospicua donazione all'ospedale di Leukish in cambio della guarigione, mentre Sania, che era stata gravemente ferita a una mano da un anello maledetto ed aveva perso due dita, riuscì tramite un vescovo amico di Landar ad avere l'arto come nuovo.

L'estate passava, mentre il gruppo riprendeva le forze: Sania viaggiò assieme a Ciba come era suo solito fare mentre Merryl si occupò di mettere in sicurezza le campagne intorno a Gorsend, cacciando banditi e scoprendo che molti di questi erano profughi affamati delle Città Specchio che si erano dati al banditismo per disperazione. Haluin, fatto ritorno da Hesuel Ilshar, si mise sotto con lo studio, imparando nuovi incantesimi, e prese in mano la gestione di Castel Blackhound con rinnovato vigore, dando il via a costruzioni di nuovi settori. Nel mentre scoprirono inoltre che Landar era tornato in vita ed era ora convalescente a Leukish, in attesa di guarire completamente: il chierico, dopo aver passato due mesi a letto, potè finalmente far ritorno al Monastero del Sole per gestirne i progressi e incantare poi la nuova armatura di Sania, pagata dalla barbara con la sua fetta dei cospicui tesori recuperati nella torre di Kralizek.

Giunse infine un autunno, freddo come non se ne vedevano da decenni, tanto che cominciarono già le prime nevicate ad ottobre: Haluin nel mentre, forte dei nuovi incantesimi imparati durante l'estate, propose al gruppo di recarsi alla base segreta del Culto del Drago tramite teletrasporto magico, poichè anche se non ne sapevano l'ubicazione il fatto che Sania e Haluin ci fossero già stati permetteva loro comunque di arrivarci magicamente. Theodosius, il capo del Culto del Drago, era stato infatti in passato un apprendista di Kralizek e quindi avrebbe potuto forse avere informazioni sul suo ex-maestro (sempre che il lich fosse riuscito a fuggire dalla torre durante l'assedio dei maghi di Junre). Sebbene alcuni nel gruppo non fossero molto sicuri della scelta di andare così alla cieca nella tana del Culto, alla fine decisero di partire: tramite l'ausilio del teletrasporto i nostri giunsero in un batter d'occhio alla base sotterranea del culto, situata in una caverna nelle profondità della terra. Facendosi largo a suon di spada e incantesimi attraverso adepti del culto e draconici giunsero infine nella grotta del rituale, una grande caverna con una piattaforma posta su un baratro ricolmo di nebbia: questo, Scagliabrunacome Sania e Haluin sapevano bene essendoci già stati, era il luogo dove Theodosius portava con l'inganno o con la forza i draghi e i mezzodraghi per poi strappare loro le energie vitali e trasformarli in draco-lich, proprio come era successo con Kerentalian, il drago d'oro padre di Haluin. Sulla piattaforma, vicino all'altare sacrificale, vi era una proiezione astrale di Theodosius, il quale accolse il gruppo: "Bene Haluin" disse Theodosius "sei tornato da noi. Hai finalmente deciso di unirti al Culto e diventare come tuo padre uno dei nostri draco-lich? Riesco a sentire fino a qua l'odore del tuo sangue puro...unisciti a noi e diventerai immortale e porterai la gloria dei draghi su Flanaess!". Il gruppo non era venuto qui a parlamentare, specie dopo l'ostile accoglienza ricevuta dai draconici: Sania si scagliò quindi contro Theodosius, scoprendo che non era lì in carne ed ossa e dando il via alla battaglia. "Sciocchi!" tuonò Theodosius "non potete fermare il Culto, il regno dei draghi verrà: vi presento Scagliabruna, il primo di molti, un draconico modificato dai miei esperimenti per diventare l'elite del Culto. Miei seguaci, catturate il mezzodrago e trucidate i suoi compagni!". Dagli anfratti della grotta cominciarono a planare quindi draconici a ondate e iniziò il combattimento tra il Culto del Drago e il gruppo: tra i nemici vi era anche Scagliabruna, un draconico decisamente più grosso e corrazzato rispetto ai suoi simili, e con la cui massa e forza era in grado di scagliare i nemici nel baratro di nebbia sottostante. Sebbene soverchiati numericamente il gruppo riuscì a rischio della propria vita a ripiegare dalla grotta e ad eliminare tutti i cultisti e i draconici; anche Scagliabruna, immobilizzato dal Pugno di Pelor di Landar, fu sconfitto. Mentre il gruppo perlustrava la base in cerca di eventuali sopravvissuti da eliminare Kino ed Haluin furono ad un certo punto colti da un feroce mal di testa, e i due si allontanaro dai loro compagni. Più tardi, preoccupati della loro scomparsa, Landar e gli altri si misero sulle loro tracce, trovandoli nella stanza dove erano stati attaccati in massa dai draconici del Culto: i due erano a terra, svenuti e con il naso sanguinante, e della proiezione di Theodosius non vi era più traccia. Haluin, riprese le forze e alquanto piccato, raccolse Kino e si teletrasportò al castello (GDR Zone: di Ritorno dal Culto)...

Personaggi Incontrati: Theodosius il Pazzo, Scagliabruna e i cultisti del Culto del Drago

Luoghi Visitati:la base segreta del Culto del Drago