La Campagna le avventure

La Resistenza di Junre

Landar aveva riportato in vita grazie ai suoi poteri clericali il defunto Merryl, il quale stava portando avanti il periodo di convalescenza tra le mura del Monastero del Sole. Sania si era datacome al suo solito alla macchia, mentre Lida continuava i suoi allenamenti di combattimento e meditazione in solitaria, come le aveva insegnato il Maestro Fun Lao. Haluin invece nel periodo diprigionia del gruppo ad Alcatrax aveva portato avanti i suoi studi di magia, sempre più disinteressato alla politica del regno e con l'unico obiettivo di liberare Junre dal giogo di Daemanister.Da mesi infatti aveva allacciato una corrispondenza magica a distanza con la Resistenza di Junre, un'organizzazione nata per combattere il dittatore e riportare la magocrazia nelle mani dei maghi:proprio in questi giorni egli ricevette una missiva magica, criptata e protetta magicamente, dal leader della Resistenza: a seguito della distruzione di Davernish, trasformata in una Città Specchio,questo misterioso mago aveva deciso di rischiare di uscire da Junre per incontrare Haluin faccia a faccia e scambiarsi tutte le informazioni possibile per pianificare le loro future mossecontro Daemanister. Haluin, diffidente per natura, decise di portare con se come scorta anche Sania, Landar e Lida, conscio che l'incontro poteva essere una trappola: il gruppo si diresse quindialla Taverna del Buon Dormire, sulla strada tra Caronis e Littleber, mentre un irrequieto Merryl ancora malmesso abbandonava nottetempo il Monastero del Sole.Una volta giunti all'affolata taverna il gruppo prese un tavolo e attese di essere contattato: purtroppo anche i Magekiller di Daemanister, da tempo sulle tracce di Sania e Haluin, avevano intercettato la missiva e si erano recati sul posto per uccidere i loro bersagli. Sfortunatamente Haluin non si ricordava la parola d'ordine criptata, che neanche i maghi di Daemanister erano riusciti a decriptare, e quindi il gruppo quando fu avvicinato dai Magekiller pensò si trattasse della Resistenza: il loro vero intento fu chiaro quando incantesimi e frecce cominciarono a piovere sulgruppo, gettando la taverna nel caos. La battaglia fu cruenta, ma il gruppo riuscì a sconfiggere e a mettere in fuga i Magekiller e i loro alleati cacciatori di taglie (gli stessi che in passatoavevano provato a farli fuori nell'avventura il Serial Killer dei Tarocchi) grazie anche all'arrivo tempestivo di Ohm, il leader della Resistenza, e dellesue guardie del corpo, abili maghi di Junre. Il gruppo si allontanò dalla Taverna per paura di nuovi attacchi, dopodichè ebbe modo finalmente di confrontarsi riguardo le tattiche future controil nemico comune: Ohm spiegò gli avvenimenti di Junre dall'inizio della tirannia, spiegando come Daemanister avesse richiamato tutti i maghi alla città dichiarando rinnegati coloro che non avevanoobbedito. Aveva poi provveduto ad epurare ogni nemico e schiacciare i tentativi di ribellione; solo la Resistenza rimaneva a combatterlo in tutti questi anni, ma la vita non era facile neanche perloro: i golem di Daemanister pattugliavano la città e i Magekiller si occupavano di eliminare ogni nemico. Ohm era molto interessato a Sania: se Daemanister aveva messo una così cospicua tagliasulla sua testa sicuramente ella doveva essere molto pericolosa per lui... Haluin e gli altri preferirono non rivelargli dei poteri temporali della barbara, ma dissero a Ohm della Sfera di energiamagica situata sotto Junre e di come Daemanister fosse in grado di usarla per assorbire i poteri dei maghi di Junre, e grazie alla quale riusciva a incanalare l'incredibile energia con cui distruggeva le città.Ohm confermò che effettivamente prima di ogni distruzione di città Daemanister spariva per un giorno, forse proprio per andare a utilizzare l'energia della Sfera; il gruppo propose allora al magodi cercare di infiltrare una spia nel palazzo (operazione molto rischiosa) per capire le mosse del nemico, e di fare attenzione se una terza fazione stesse cercando di uccidere il tiranno, senzaspecificare però che si trattava dei misteriosi Cronoguardiani. Ohm e gli altri maghi della Resistenza a questo punto furono costretti ad andarsene: il portale magico che erano riusciti temporaneamente a conquistare a Junre non sarebbe stato ancora per molto a loro disposizione e dovevano tornare indietro il prima possibile. I nuovi alleati si salutarono, prima di tornare gli uni alle proprie case,gli altri alla città di Junre.