La Campagna le avventure

Spezzare la Zanna Rossa

Dopo le clamorose rivelazioni legate a Kurtan, Sania aveva abbandonato il gruppo, ritirandosi nella foresta assieme al suo branco di lupi, di cui da anni era segretamente il capobranco. Se un membro del gruppo se ne era andato, un altro stava però per fare ritorno: Balik era giunto al Monastero del Sole per conferire con i suoi ex-compagni. Il nano era stato messo al corrente degli ultimi avvenimenti, dopodichè aveva raccontato le sue vicissitudini: dopo il confronto con i capiclan nanici e i l fallimento della prova del prescelto degli avi egli, depresso Ork e la sua guardia d'onoree sconsolato, aveva consegnato il suo pezzo del Medaglione dei Cieli a Landar e se ne era andato in esilio. Dopo i primi mesi di solitudine era stato raggiunto da alcuni giovani nani i quali, sebbene avesse fallito la prova, riconoscevano in lui il Prescelto e lo vedevano come un vero eroe. Assieme a loro si era spostato sui Monti Crystalmists, dove avevano iniziato attività di guerriglia nei confronti degli odiati orchi della Tribù della Zanna Rossa. Per più di anno l'ardito gruppo di nani capitanati da Balik era stato una spina nel fianco per Ork e i suoi orchi, fino a quando un giorno avevano scoperto torturando alcuni prigionieri orchi che il capo sciamano della tribù era prossimo evocare l'avatar di Gruumsh, per ottenere informazioni sul Medaglione dei Cieli. Si trattava di un'occasione troppo ghiotta per Balik e i suoi: il rituale si sarebbe tenuto in un tempio abbandonato lontano dal resto della tribù e Ork sarebbe stato vulnerabile; i nani colsero l'occasione e attaccarono Ork proprio durante il rituale, poco prima che l'avatar di Gruumsh potesse rivelare le informazioni allo sciamano. Purtroppo Balik aveva sottovalutato il nemico, e i nani furono sgominati: solo lui e Oskar, uno dei suoi gregari, erano riusciti a fuggire, mentre gli altri erano stati uccisi o fatti prigionieri. Balik, frustrato per l'insuccesso, aveva deciso di rivolgersi ai suoi ex-compagni, gli unici in grado di aiutarlo: il fatto che Ork fosse in procinto di acquisire informazioni sul Medaglione erano un ottimo appiglio per farsi aiutare. Merryl e gli altri ovviamente si dimostrarono ovviamente molto interessati alla cosa; Ork infatti poteva ripetere l'evocazione solo durante il plenilunio successivo, e durante quell'occasione loro avrebbero potuto cogliere due piccioni con una fava: uccidere il leader della Tribù della Zanna Rossa e scoprire la locazione di un altro pezzo del Medaglione dei Cieli (già in passato infatti Ork era riuscito a farsi suggerire da Gruumsh la locazione di un pezzo).
Mentre si allestivano i preparativi per la missione giunse una missiva al Monastero da parte di Sania: la vampira chiedeva un colloquio in territorio neutrale con il gruppo, per chiarire gli avvenimenti successi al Monastero di San Ferdinando. Titubanti ma desiderosi di udire la versione della barbara Landar e gli altri si trovarono sul luogo dell'appuntamento, in un luogo tranquillo e sicuro in riva al fiume poco distante da Chendl. Sania raccontò loro quindi del suo passato: sin dai tempi dei campi di bestiame di Sertan, dove nel futuro era stata vittima di esperimenti magici da parte dei necromanti: solo più tardi aveva scoperto che quegli esperimenti erano atti a creare una nuova genia di vampiri diurni, di cui lei era il primo involontario esemplare. Nel corso degli anni la mutazione l'aveva trssformata nella creatura della notte che era ora; il primo a scoprire di questa sua trasformazione era stato Kurtan, quando aveva provato a uccidere la donna: sebbene il suo primo obiettivo fosse stato quello di uccidere l'amica dei suoi nemici, scoperta la vera natura di Sania l'aveva soggiogata, ingravidata e usata come talpa nel gruppo. Kurtan non aveva così solo guadagnato una spia, ma anche iniziato una nuova stirpe di vampiri che non temevano la luce del sole. Il gruppo aveva ascoltato la versione dei fatti di Sania, ma non si fidava appieno di lei: troppi misteri e troppi segreti l'avevano circondata per troppo tempo; vi era poi il problema più grande, ovvero come far convivere Landar e Sania, un chierico di Pelor e un non morto, assieme. Le trattative furono lunghe e complicate: Landar pretendeva che Sania non uccidesse più nessuno e smettesse di nutrirsi di altre persone, Sania non poteva assicurare di poter trattenere il suo lato bestiale. Alla fine Landar decise di chiedere aiuto ad Angela, la creatura extraplanare che in passato avevano liberato dai Cavalieri del Sangue e a cui avevano chiesto informazioni per trovare i Diari di San Abelardo; la deva aveva accettato di aiutare il chierico (in cambio di un favore futuro), e aveva così vincolato Landar a Sania con un incantesimo: la vampira si sarebbe potuta nutrire d'ora in avanti solo del sangue del chierico, mentre ella non sarebbe stata in grado di uccidere il chierico.
L'avatar di GruusmhAppianato il problema Sania il gruppo era pronto a partire alla volta della Valle del Mago, dove si trovava accampata la Tribù della Zanna Rossa: Balik conosceva bene il territorio e quindi si pianificò l'agguato a Ork, che si sarebbe tenuto ancora una volta al tempio dove lo sciamano avrebbe evocato l'avatar di Gruumsh. Arrivata la notte di plenilunio Ork e la sua guardia d'onore si recò al tempio, situato alle radici delle montagne: qui lo sciamano con un lungo e complicato rituale e sfruttando come ricettacolo il corpo macilento di Ront Spaccaossa (l'ex braccio destro di Ork defunto anni orsono) evocò l'avatar del dio degli orchi, Gruush. Ork implorò lo spirito di rivelargli la posizione di un altro pezzo del Medaglione, e Gruumsh rivelò agli adoranti orchi che "...uno dei frammenti si trovava nel Sottosuolo, nella mani della regina ragno Lolth della città di Abaethaggar...". Nessuno del gruppo sapeva dove si trovasse questa città ne chi fosse Lolth, ma questo era un problema da risolvere in un altro momento: l'avatar di Gruumsh infatti si era interrotto di colpo, annunciando imperioso agli orchi la presenza di intrusi alla cerimonia. Scoperti dal dio ai nostri non rimase altro da fare che ingaggiare battaglia con Ork e la sua guardia d'onore: Gruumsh nel frattempo aveva preso possesso del cadavere di Ront Spaccaossa e stava seminando morte e distruzione sul campo di battaglia; fortunatamente una volta ucciso Ork lo spirito del dio degli orchi perse il suo legame terreno e fece ritorno al suo piano di esistenza. Attirati dal rumore della battaglia gli orchi stavano soppraggiungendo dall'accampamento della tribù, ma quando arrivarono al tempio i nostri eroi si erano già defilati; la Tribù della Zanna Rossa aveva perso il suo leader e in breve tempo senza un capo carismatico si sarebbe disgregata tra lotte di potere e guerre intestine: i nani di Balik erano stati vendicati e il gruppo aveva scoperto la locazione in un altro pezzo del Medaglione dei Cieli.

Personaggi Incontrati: Ork, l'Occhio di Gruumsh, la Tribù della Zanna Rossa, Avatar di Gruumsh

Luoghi Visitati: Valle del Mago