La Campagna le avventure

Tutti al Circo!

Giunti finalmente a Lopolla, il gruppo si prese qualche settimana di meritato riposo: Landar informò il tempio locale di Pelor dei recenti avvenimenti accaduti a Jalos, Barlum sfruttò le sue conoscenze nel campo della lavorazione dei metalli e trovò un lavoro come fabbro in una fucina, Haluin passò il tempo chiuso nella sua stanza a tentare di decifrare il misterioso libro recuperato senza però aver successo, mentre Alexander e Gilgamesh girarono di locanda in locanda sempre in cerca di birra e divertimento. Dopo due settimane di permanenza nella grande o operosa città di Lopolla una mattina Gilgamesh giunse tutto trafelato alla locanda : aveva "rimediato" quattro biglietti per il Grande Circo di Bolaron, appena giunto in città. Davanti a qualcosa di gratis nessuno dice mai di no, e così quel pomeriggio Gilgamesh, Landar, Barlum e Haluin andarono allo spettacolo del circo itinerante di Bolaron: qui, oltre a fare conoscenza con un simpatico halfling di nome Merryl Gettaciottoli, i nostri eroi dovettero anche vedersela con una feroce belva distorcente, fuggita dalla gabbia durante lo spettacolo. Nel fuggifuggi generale la pantera uccise diversi spettatori, ma grazie all'intervento congiunto di Alexander, Merryl e Haluin la pantera fu uccisa. Bolaron riuscì in qualche modo a non finire nei guai con la legge per l'incidente successo, ma era disperato per il fatto di aver perso il piatto forte del suo spettacolo: il giorno dopo radunò un gran gruppo di cacciatori ed avventurieri in una locanda, e offrì 1000 monet e d'oro al primo che gli avesse portato un cucciolo di belva distorcente, in modo da rimpiazzare quella deceduta. Sempre in cerca di soldi e denaro, il gruppo (a eccezione di Landar che rimase al tempio di Pelor che purificarsi dalla licantropia che gli era stata trasmessa da Galrin durante lo scontro a Jalos) partì in direzione della Foresta dei Rovi, dove nella zona sud-ovest si dicevano trovarsi diversi esemplari di quelle fiere. Iniziò così una corsa contro il tempo per recuperare il cucciolo prima degli altri cacciatori: giunti alla foresta si avventurarono all'interno, e dopo che Merryl ricevette preziosie informazioni da una driade, i nostri eroi trovarono finalmente una di quelle creature.Sconfitta la bestia, il gruppo ne seguì le tracce arrivando finalmente a trovare una tana sotterranea, a cui guardia c'era una femmina di belva distorcente. Una volta uccisa la bestia si decise di mandare all'interno dello stretto passaggio nel terreno il piccolo Merryl, ma i cuccioli si dimostrarono più pericolosi del previsto: si decise allora di affumicare la tana in modo da stanarli, ma l'unico risultato che si ottenne fu di uccidere quasi tutti i cuccioli all'interno della tana. Solo uno se ne salvò, il quale fu prontamente salvato dal soffocamente da Merryl. Trionfi del proprio bottino, il gruppo si diresse di buona lena verso Lopolla. Lungo la strada incontrarono alcuni degli altri avventurieri andati alla ricerca del cucciolo: Haluin si bullò con alcuni di questi del cucciolo e questi, vedendo il gruppo particolarmente malridotto, decisero di derubarli del piccolo animale. Haluin, Alexander , Gilgamesh e Merryl riuscirono a fuggire in qualche modo, mentre Barlum fu preso, malmenato e derubato di tutto quanto. Una volta tornati in città e consegnato il cucciolo a Bolaron il gruppo intascò la taglia: quella sera, dopo diverse ore di marcia forzata, arrivò anche Barlum, scornato, senza un soldo e parecchio infuriato per il furto subito.