Marcus "il piacione"
Quando
scoppiò la Seconda Guerra degli Dei Marcus era poco più che quindicenne:
i non morti iniziarono a invadere Flanaess, ma Marcus riuscì a nascondersi
nelle campagne, dove visse insieme a un nutrito gruppo di sopravvissuti in grotte
sotterranee per molti anni a venire. Purtroppo alcuni anni dopo i corvi e i
mastini di Sertan riuscirono a trovare il rifugio, e Marcus e i suoi compagni
furono catturati dai cacciatori di bestiame e portati nei campi. Qui Marcus
imparò la dura legge della sopravvivenza: divenne freddo e duro come
la pietra, e iniziò a preoccuparsi unicamente della sua vita. Nei campi
solo i più forti sopravvivevano a lungo, e Marcus era diventato uno dei
più forti, sia nel corpo che nello spirito: non provò però
mai a fuggire, poichè aveva visto la terribile fine che facevano coloro
che cercavano di evadere dal campo, e le rappreseglie nei confronti degli altri
detenuti. Il suo spirito di ribellione e il suo desiderio di libertà
veniva lentamente fiaccato, e dopo qualche mese dal suo arrivo divenne uno dei
maschi da procreazione del campo di bestiame dei non morti.