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I Nani

Un Nano Guerriero dei Monti CrystalmistsPrima dell'anno 882 era un evento rarissimo trovare un nano fuori dalle loro città sotterranee nei Monti Crystalmists: si trattava solitamente di esiliati, ambasciatori e mercanti; da sempre i nani sono infatti stati una razza schiva, amante delle profondità della terra, che considerava controproducente qualsiasi contatto (di tipo non economico) con le altre razze all'esterno. Dovendo poi già preoccuparsi dei continui tafferugli con le altre comunità sotterranee (drow, duergar, ecc) i re dei vari clan preferirono chiudere le porte che conducevano ai loro regni distaccandosi il più possibile dal resto del mondo (per paura anche di attirare troppo l'attenzione sulle immense ricchezze accumulate in migliaia di anni). Questo isolazionismo fu interrotto con l'avvento della Guerra degli Dei: Lord Kelmar aiutò i Duergar a conquistare le roccaforti naniche obbligando i nani, per la prima volta nella loro storia, a una fuga precipitosa nella vallata di Keoland. Una volta conquistatele i duergar si asserragliarono al loro interno, e riuscirono a mantenerne il controllo anche dopo la sconfitta dell'esercito di Kelmar: le robuste porte di pietra che avevano difeso per centinaia di anni i clan dei nani ora impedivano loro di riprendere le proprie case. Per volontà di Re Rhodrick fu permesso ai nani di prendere possesso della catena montuosa di Lortmill, dove le varie comunità iniziarono a ricostruire faticosamente il loro impero sotterraneo; molti però, adirati per la perdita del loro regno e delle loro case, decisero di non riniziare una nuova faticosa vita nei Lortmill e iniziarono a vagabondare per Flanaess. Sebbene burberi e permalosi, i nani sono ben accetti in tutta Flanaess, ma è difficile trovarne gruppi familiari in superficie; si tratta più spesso di singoli o piccoli gruppi di avventurieri. Nelle profondità dei monti Lortmill esistono ora alcune roccaforti naniche in prossimità di ricchi giacimenti minerari, governate ognuna da un capoclan. Gli ingressi a queste città sono sorvegliatissimi e pieni di trappole per impedire che si ripeta ciò che successe anni prima.