Il
Concilio dei 9 raggruppa probabilmente nove tra i più potenti esseri
viventi di tutto Flanaess. I nove arcimaghi che fanno parte del consiglio sono
di origini, razza, credo, morale e fede completamente diversi; l'unica cosa
che li accomuna è la loro incredibile potenza nell'utilizzo delle arti
magiche. A loro è affidato il controllo politico del regno
di Keoland, la gestione della scuola di magia di Junre e la vigilanza su
tutti i maghi di Flanaess: a loro spetta infatti punire tutti coloro che si
rifiutano di presentarsi alla prova della magia e che vengono quindi marchiati
con l'infame nome di maghi rinnegati.
Ogni mago appartenente al concilio dei 9 è specializzato in una scuola
di magia, di cui è l'incontrastato maestro:
Kralizek, Signore della Necromanzia:
non appare mai di persona nelle riunioni del consiglio: preferisce presentarsi
sotto forma di immagine illusoria, rimanendo comodamente nel proprio castello
a Spinecastle nella Marca delle Ossa, a centinaia di chilometri di distanza
da Keoland. Silenzioso e taciturno, si trova spesso in contrasto con Souliss
e Filanius; alcuni credono si tratti di un lich, ma quest'ipotesi non è
mai stata avvalorata da prove certe.
Filanius, Signore della Trasmutazione:
originario di Synderil, la più importante città elfica, e fratello
maggiore di Almedin, Re degli Elfi, Filanius ha preferito abdicare in favore
del fratello per seguire la sua grande passione, la magia.
Salhazer, Signora dell'Ammaliamento:
sicuramente la donna più pericolosa, bella e potente di tutto Flanaess.
E' praticamente certa la sua collaborazione con la Kamala, e il fatto che lei
non neghi nemmeno la cosa non fa che irritare ancora di più il Concilio.
Oberon, Signore dell'Illusione:
gnomo nato nella valle di Loftwick, nel Yeomanry, è sicuramente l'elemento
meno serioso del Concilio; amante degli scherzi e delle burle, è probabilmente
lo gnomo più famoso e potente di tutto Flanaess, sebbene sia preso in
scarsa considerazione dagli altri membri del consiglio per via dei suoi atteggiamenti
infantili.
Xero, Signore dell'Evocazione:
è sicuramente l'elemento più eccentrico del Concilio, visto che
è un esterno proveniente dal piano elementale del fuoco. Non è
ben chiaro se sia stato cacciato o se se ne sia andato di sua volontà
dal suo piano natio, fattostà che è sicuramente il più
potente evocatore del reame. Sembra totalmente immune al fascino di Salhazer,
per la quale nutre una forte antipatia.
Daraman, Signore dell'Abiurazione:
mezzelfo senza patria, è spesso l'ago della bilancia nelle decisioni
del consiglio e lo sa bene; cerca perciò di trarne il massimo vantaggio,
accumulando favori da entrambi gli schieramenti.
Soara, Signora della Divinazione:
cieca dalla nascita, Soara è una delle Sorelle della Fine, apprezzata
dal Concilio per i suoi poteri di preveggenza. Non nutre particolari ambizioni
all'interno del concilio, anzi è molto remissiva e distaccata; obbedisce
soltanto alla Reverenda Ultima Guida Abanea, l'unica che la superi in potere
divinatorio.
Souliss, Signore dell'Invocazione:
umano di nobili origini, è un uomo buono e giusto, fedele braccio destro
e consigliere di Re Arkan e migliore amico del suo defunto padre, Re Ulbrand.
Deamanister, Signore del Nono Potere:
solo gli altri membri del consiglio conoscono la sua vera faccia; nelle apparizioni
pubbliche infatti non mostra mai il volto, perennemente coperto da una maschera
d'oro con fattezze umane. L'unica cosa che tutti sanno è che egli è
l'unico essere vivente temuto da tutti i restanti membri del consiglio, e che
per nessuna ragione essi rivelerebbero mai la sua identità.