Bianco come l’avorio, in verità questo stupendo arco lungo è stato ricavato dal legno di una quercia sacra, immolatasi volontariamente per la creazione di questo oggetto magico figlio dei boschi. Le driadi della foresta hanno lavorato poi il legno, rendendolo magicamente elastico e resistente: infine è stato benedetto nelle sacre radure di Elhonna dal tocco di un unicorno nel primo giorno di inverno. Questa arma viene donata dalle sacerdotesse di Elhonna ai loro più fidati seguaci ranger, in modo che l’utilizzino per la salvaguardia e la difesa del bosco.
Poteri conosciuti:
· arma magica di quercia sacra +3
· arma magica gelida: le frecce scoccate dall’Arco dell’Inverno
diventano di ghiaccio appena lanciate, e infliggono +1d6 danni di natura fredda
quando colpiscono il nemico
· tutti i danni inflitti dall’Arco dell’Inverno a creature
legate all’elemento fuoco vengono triplicati
· Cuore di Ghiaccio: per tre volte ogni inverno è possibile usare
questo colpo speciale dell’Arco dell’Inverno. Dall’arma verrà
scoccata una freccia di ghiaccio simile alle altre che quando colpirà
il suo bersaglio inizierà a ghiacciarlo completamente: il nemico colpito
dovrà superare un TS sulla Tempra con CD 18 o iniziare a congelare diventando
nel giro di tre round un blocco di ghiaccio. Nei round successivi subirà
2d10 danni da freddo ogni round fino alla sua morte a meno che non venga sciolto
il blocco di ghiaccio utilizzando una grande quantità di calore magico
Luogo di ritrovamento: dono di Elhonna ai suoi ranger guardiani, tra gli averi di Alexander
Livello Potere: 3