La Campagna tesori e magia

Occhio di Horus

Questo occhio è stato lavorato utilizzando la sabbia benedetta del deserto dai chierici di Horus: fu poi incantato dai chierici del Dio Horus, l’antico Dio del Sole, e la sfera di vetro assunse i toni e i colori della pupilla di un falco, l’animale prediletto dal dio. Donato poi al Gran Patriarca di Horus, alla morte di questi passò nelle mani del Patriarca successivo, e così via per secoli, fino a giungere nelle mani di Amenophis il Pazzo, il quale perso il senno lo utilizzo per i suoi scopi, arrivando a cavarsi un occhio per prenderne i pieni poteri. Quando infine Amenophis fu ucciso da Il-sha-mar, l’Occhio fu sepolto col corpo del Patriarca Pazzo nella Città Sacra di Kirantas.

Poteri conosciuti:
L’Occhio di per se non ha poteri magici, e rivela il suo potenziale solo se innestato al posto di un occhio sano: per far ciò bisogna avvicinarlo all’occhio, e a quel punto si sentirà attrarre il bulbo oculare dall’occhio. Se non si allontana l’Occhio dopo 1 round il bulbo oculare verrà espulso con enorme dolore e sofferenza (8d10 danni), donando al suo possessore i seguenti vantaggi e svantaggi:
· chi lo indossa subisce un malus al carisma e alla costituzione di –2 permanente, dovuto all’innesto (non recuperabili in nessun modo)
· garantisce a chi lo indossa un bonus di potenziamento divino alla saggezza di +2
· dona a chi lo indossa 10 gradi in Osservare e Cercare
· dona a chi lo indossa Visione Crepuscolare
Luogo di ritrovamento: addosso al cadavere di Imenophis il Pazzo nella Città Perduta di Kirantas
Situazione attuale: era impiantato nell'orbita sinistra di Landar, rimosso dai Chierici di Saint Cuthbert di Alcatrax
Livello Potere: 4

Occhio di Horus