L'Angolo della Simpatia

L'Incarnazione della Bastardaggine Chiamata: MASTER by Evil Elemental

Cosa mosse il Serpente quando tentò Eva a raccogliere la mela? Da sempre è un quesito teologico irrisolto. Vengo a portarvi, con questo mio piccolo saggio, la risposta: fu il Padre di Tutti i Master.

Come si sa, i degenerati figli di questo essere terrorizzano da eoni la misera specie umana, trovando le loro prede predilette nella casta dei Personaggi, le incarnazioni di coloro che sono conosciuti come Giocatori. La loro tecnica è subdola, sottile e imprevedibile: avvicinano il Giocatore, che come per sua natura interpreta un Personaggio, e iniziano a narrargli di universi meravigliosi, di draghi, castelli, astronavi, vampiri e altre magiche illusioni. Il Giocatore, intento a seguire l'evoluzione di questi mondi, guida con mano ferma il povero Personaggio verso il potere promesso dall'infido Master, senza sapere cosa accadrà.

Ad un certo punto, quando il povero personaggio è vicino, vicinissimo al compimento dei suoi scopi, per i quali ha pianto e sofferto tanto, il Master attacca. Il suo sguardo diventa, da partecipe e amichevole, apatico e freddo. la sua postura si irrigidisce, e i suoi occhi indifferenti e imperscrutabili si fissano su quelli del giocatore. una voce neutra gli esce dalla bocca, formulando la fatidica domanda: il Giocatore ha un quadro della situazione che gli sembra abbastanza chiaro, tuttavia avverte per istinto la trappola e si fa pensoso. Il master lo incalza:
"Guarda che se stai fermo ancora tanto agisco io"
Il Giocatore è in preda al panico: sa che ha diverse scelte possibili, ma una sola porta al compimento della trama del suo Personaggio a cui è affezionato. le altre invece, portano solo alla triste cancellazione della scheda. Il Giocatore guarda allora gli occhi dell'infida creatura Master, cercando un qualche segno:
"Non ho capito bene la situazione... me la ridescrivi please?"
il Master, rimanendo impassibile come una statua di marmo, ripete per filo e per segno tutto quanto con voce atona. il giocatore fissa inutilmente il volto del master, per capirne i pensieri. Il Master conclude la descrizione senza alcuna emozione manifesta. E porta un nuovo attacco con la domanda malefica:
"E adesso cosa fai?"
Il Giocatore, perso nel panico, si vede mentalmente la situazione: il suo eroe è davanti a un Drago Nero, che gli sta proponendo un patto vantaggioso: un solo mese di guardia alla sua tana per una spada lunga +3. Oppure il suo vampiro è incappato nel risveglio di un potente Anziano, che cerca nuovi seguaci in quest'epoca. O il suo cyborg è davanti a un altezzoso dottore, che gli propone di essere la cavia di un nuovo genere di bioimpianti. L'aumento di potenza del suo personaggio sembra così vicino, così facile............ Il Master intanto intuisce i suoi pensieri, e lo affretta nel sentiero che conduce alla condanna.
"Allora? guarda che tra un po devo andare...."

l Giocatore riflette: puo essere che il Master, la prossima volta, cambi idea. Oppure, puo essere che il suo ENCOMIABILE modo di condurre il Personaggio abbia preso il Master in contropiede. Si, è così... lo ha fregato, lo sente. Ha deciso: non darà all'arcigno individuo la possibilità di fregare il suo prezioso Personaggio concedendogli il tempo per organizzarsi. Guarda il Master con aria di sfida, atteggia la voce, il portamento....

"Lo guardo dalla testa ai piedi. lo scruto negli occhi, per capire se mente o se ha altre intenzioni."
Il master intanto pregusta gia il doce struscio della gomma sulla scheda del Personaggio. Ma sa che un suo cedimento ora potrebbe allontanare il dolce pasto. mentre la sua anima malvagia ride di gusto, il Master si atteggia da sorpreso, o da perplesso, e inizia a descrivere la scena che prelude alla disfatta con voce atona, ma con un sottile e studiato accento di meraviglia.
"sostiene il tuo sguardo, non abbassa gli occhi ne' guarda altrove. Sembra tranquillo, non vedi nel suo volto alcuna traccia di emozioni. Ti sembra sincero."

Il Giocatore è soddisfatto, ora crede chiaramente che la situazione vada a suo favore. Ma il suo istinto, anche se debolmente, gli grida ancora "Trappola!". Per metterlo a tacere, il giocatore ricorre alle specifiche abilità del personaggio. "Ho Saggezza 15... sento che mi sta mentendo?"oppure... "Utilizzo la Disciplina Auspex, al primo livello. Sento incertezza o pause sospette nella sua voce? Provo anche a leggere la sua aura" Oppure.... "attivo i miei sensori ottici, scannerizzo il dottore dai capelli alle unghie dei piedi. Rilevo il suo QI, e mi sintonizzo sulla lunghezza d'onda dei suoi pensieri" Il Master trattiene a stento un sorriso compiaciuto, arricciando appena la bocca. Il Giocatore, ebbro della sua certezza di vittoria, lo interpreta come un segnale di colpo subito. Il master sa che il Drago Nero ha saggezza 25. Il Master sa che l'Anziano ha almeno il doppio dei dadi del vampiro Personaggio in carisma+soterfugio.

Il master sa che il dottore ha un impianto cerebrale che entra in funzione ogni volta che sente onde di scanner, e che emette a sua volta onde di conferma in modo da ingannare le apparecchiature.

A questo punto il Master si ingobbisce lievemente, apre il manuale delle regole (che, com'è noto, sa a memoria) e poi alza il Master Screen, fingendo di cercare una scappatoia alla situazione. Il Giocatore vede questi suoi comportamenti, li interpreta come presagi di certo cedimento. Grazie alla sua superiore intelligenza e al suo sovrumano intuito, il suo Personaggio andrà a passo fiero incontro alla gloria perenne. Gia pregusta le urla dei Drow che affetterà con la sua spada, o gli sguardi carichi di invidia che le Arpie dirigeranno su di esso quando esibirà il suo potente nuovo Mentore all'Elysium, gia sente nel corpo del suo Personaggio la silenziosa micidialità dei nuovi impianti corporei che il misterioso dottore gli donerà.

Le facoltà telepatiche del Master, intanto, comunicano lui tali pensieri, e la sua anima malvagia ride nuovamente. Il suo volto emerge da dietro al Master Screen, guarda il giocatore con un'aria tra il deluso e il sorpreso, e con voce falsamente preoccupata comunica:

"Sai che nessuno ha mai riferito storie su questo Drago. Dal suo comportamento, sembra che dorma dall'epoca in cui la sua razza non aveva conflitti con la tua. Credi che sia sincero" Oppure...
"Non senti nella sua voce alcuna pausa o tentennamento... noti invece uno strano senso di solitudine struggente. Capisci che il sonno dell'Anziano è stato, oltre che lungo, cosciente e che il triste isolamento che ha patito lo ha fatto riflettere molto sulla preziosità dell'altrui compagnia. Ti sembra sincero, e la sua Aura non denota segni di malevolenza." Oppure...
"Il tuo scanner ha immagazzinato i dati. Il dottore non sta mentendo. La tua rete neurale si è intanto automaticamente connessa al database mondiale, e ha scaricato nella tua memoria i dati relativi al dottore: si chiama Vassilj Humkoff, ha lavorato per la Lega Stellare e per la Confederazione Mercantile. Nel suo passato trovi, tra le altre onoreficienze, una laurea con lode all'Università Stazionaria di Alpha Centauri, in cibernetica."

Queste parole ammaliano la mente del Giocatore. Ora sa che ha vinto. Il PNG che ha davanti è affidabile, la via della potenza schiude i suoi battenti all'amato Personaggio, che potrà finnalmente raddrizzare le umiliazioni subite durante tutta l'avventura. Allarga le spalle, sguardo fiero e un sorriso di trionfo in bocca, mentre si immagina la testa del criminale che ha ucciso la sua fidanzata infilzata sulla spada; o 'improvvisa accondiscendenza del Principe che prima, senza il suo potente Mentore, lo aveva solo ignorato; o ancora immagina le facce mallibite dei mediocri cyborg che un tempo lo avevano malmenato approfittando del numero quando prenderà il loro capo, lo solleverà da terra e supererà le sue urla con uil dolce suono del metallo che si contorce sotto la sua nuova forza, suggellando il tutto con il nuovo laser a impulsi che avrà impiantato nel braccio destro.

Il vile Master invece sa gia come andranno le cose realmente, e sorride vagamente guardando il viso felice del giocatore. A questo punto, nasconde silenziosamente la gomma nella mano, e mette un piccolo segnalibro nel manuale alla voce "creazione del Personaggio", mentre i suoi malefici occhietti si socchiudono ebbri della soddisfazione di aver ingannato il pollo per l'ennesima volta. Il Giocatore improvvisa la voce fiera:

"Accetto la sua offerta. Mi inchino e mi dico onorato di cio."

Il Master esulta silenziosamente per la cattura della preda. Una vocina falsamente rassegnata esce dalla sua bocca, mentre gli occhi corrono falsamente sulle pagine del manuale.
"ti dice di seguirlo. Si gira e esce dalla stanza, lasciando la porta aperta per te alle sue spalle."
Invano l'istinto del giocatore gli urla la strana analogia "Porta aperta" e "Fossa aperta", invano il libro del giocatore, silenziosamente aperto sotto alla scheda, ricorda che "In caso di differenza di caratteristica troppo alta, è possibile che l'analisi/la Disciplina/lo scanner non diano risultati veritieri": il Giocatore è assolutamente CERTO di aver, finalmente, fregato l'odioso Master e con aria soddisfatta annuncia la sua azione:
"mi incammino dietro di lui"

Il Master cambia improvvisamente espressione: non nasconde piu la sua soddisfazione malefica di aver nuovamente fregato il piccolo Personaggio. Il suo volto diventa arcigno, e un sorriso inquietante si apre nella sua bocca mentre gli occhietti si socchiudono. Il manuale delle regole, il master screen, persino il suo prezioso block notes con tutti i dettagli dell'avventura diventano improvvisamente inutili alla sua causa, ormai definitivamente vinta. Con voce fintamente delusa, annuncia greve:
"LO segui. Nella stanza c'e un buio totale, non riesci a vedere neppure con l'infravisione. L'oscurità ha una natura magica. Mentre ti chiedi cosa stia accadendo, un sordo dolore al ventre ti comunica che non hai piu le gambe. Cadi a terra, e senti le possenti mascelle del drago che fanno schioccare le tue ossa. Ti senti debole, sempre di piu, e chiudi gli occhi. E' la fine." Oppure....
"Segui l'anziano. ti conduce in una piccola stanza, con un'umile tavolino in legno e una candela sola. Si volta, ti guarda negli occhi. Senti la tua volontà scomparire, ti muovi come un automa. Ti inginocchi, e cominci a bere ripetutamente sangue dal suo polso. Sei legato a,lui ora, marionetta della sua volontà per sempre." Oppure...
"Entri nella stanza, seguendo il dottore. Alle tue spalle la porta si chiude. Ti volti, poi guardi il dottore. Uno strano sorriso gli illumina il viso. "Credevo che voi 4° generazione foste piu prudenti" Dalle pareti spuntano miriadi di piccole antenne, che cominciano all'unisono a trasmettere in fase con la tua IA primaria. Stordito, ti aggrappi alle pareti, tenti di schermarti ma è troppo tardi. Cadi privo di sensi, e come ultima cosa ti senti trascinare via."

Il giocatore realizza tutt'un tratto il vero senso delle parole del Master: nessuno ha detto male del drago, perchè nessuno è mai tornato indietro. La solitudine non tormenterà mai piu l'Anziano, con te li a fargli da servo. Il dottore aveva lavorato per la lega Stellare... CHI sarebbe così folle da lasciare quel posto? A meno che non lo avessero espulso.... Ma ormai è troppo tardi. Le veloci dita del master hanno gia afferrato la scheda, e la gomma gia danza gioiosamente su di essa cancellando cio che una volta era chiamato Personaggio. Il master ha colpito ancora, e al giocatore non resta che la rassegnazione.
"E adesso cosa faccio?"
Lo sguardo del giocatore è pietoso, cerca di far sentire al master la sua tristezza, il suo lutto. Il Master allora lo guarda, come fosse partecipe della sua sofferenza, e porge al giocatore il libro delle regole.
"Guarda un po qui.. c'e gia il segno"

Il Giocatore ha ancora qualche tenue speranza. Si aspetta, nel libro, di trovare una scappatoia al destino del Personaggio. Apre il libro.... e trema: Parole in grassetto decantano cio che dovrà fare: "Creazione del Personaggio". Invano si dispera, in vano impreca, invano contesta l'assoluta volontà del Master. Il crudele essere porge al Giocatore la scheda, immacolata, e lo esorta a incarnarsi nuovamente in un Avatar, che farà ballare quanto vorrà e alla fine distruggerà, come tutti gli altri.
Questo breve estratto è un piccolo frammento dell'ordinaria sofferenza che questi malvagi esseri generano a ogni sessione cruciale, quella per intenderci che fa la differenza tra l'utopistica vittoria e la sempre reale sconfitta. Non è forse questo un comportamento degno di ogni demone, nutrire speranze e illusioni e poi brutalmente infrangerle? Non è forse una atrocità uccidere in 20 minuti un Personaggio costruito in mesi, se non in anni? E in questo esempio semplificato era presente UN SOLO Giocatore... pensate alle ecatombe di gruppo che questi Master usano fare in presenza di piu Personaggi.
E' ora di fare qualcosa, non possiamo piu stare immobili mentre i nostri preziosi Personaggi, frutti di fatiche e elucubrazioni incessanti, vengono rapidamente distrutti proprio quando sono a in passo dalla meta. AL ROGO I MASTEER!!!!!!