La Campagna le avventure

Assalto alla Casa di Lord Galdor

Giunti finalmente al sicuro nella foresta trovaste riposo e tranquillità nella casa di legno di Peter: lì il boscaiolo vi raccontò preoccupanti notizie riguardanti il defunto Krang e il suo padrone, Lord Galdor. Da qualche tempo sembrava infatti che l'anziano Lord fosse cambiato: non faceva più apparizioni pubbliche da settimane, e aveva assoldato il mezzorco e altra feccia per mantenere l'"ordine" nella zona, cosa che non erano riusciti a fare bene visto che qualcuno stava attentando alla vita del Lord negli ultimi tempi. Nel frattempo Haluin si prese cura del vecchio Firaf, stanco e ancora malconcio per i maltrattamenti subiti dai goblin, e Alexander si offrì volentario per montare la guardia all'esterno della casupola. Fu proprio Alexander a fare per primo la conoscenza di Sigfrid, un misterioso uomo che si presentò alla casa nel bosco quella notte accompagnato da Sania, una robusta e agguerrita donna del Nord. Una volta presentatosi il sibillino ed enigmatico Sigrid rivelò senza molti problemi che era stato lui a tentare di assassinare Lord Galdor in passato, e che aveva intenzione di riprovarci a breve. Informò inoltre il gruppo che a Falwur erano arrivati gli sgherri di Krang, portando la notizia della loro fuga: entro qualche giorno sarebbe stata messa una taglia sulla loro testa. Dopo alcuni tentennamenti il gruppo decise di dare il beneficio del dubbio a Sigfrid: dopotutto gli uomini di Lord Galdor si erano macchiati di non pochi delitti quella notte, e volevano vederci chiaro. Proprio in quel momento la casa fu attaccata dagli uomini di Lord Galdor, La casa di Peter finisce in fiamme...giunti dalla città per catturare/uccidere i fuggiaschi: con freccie incendiarie diedero fuoco alla casa di Peter, ma grazie alle spade e alla magia furono messe fuori gioco. Non c'era più tempo da perdere e il gruppo di diresse alla volta di Falwur: Sigfrid e Sania guidarono il gruppo fino a un tunnel fuori città, che si rivelò l'ingresso delle fogne di Falwur. C'era infatti un passaggio segreto nella villa di Lord Galdor che dava accesso alle fogne e di cui Sigfrid era a conoscenza: Sania li avrebbe guidati la sotto, mentre Sigfrid si sarebbe intrufolato all'interno della casa e avrebbe aperto il passaggio. Dopo aver distribuito alcune armi in argento ("utili contro Galdor" disse Sigfrid) Sania fece strada negli intricati cunicoli sotto Falwur. Giunti nel punto prestabilito dopo non poca fatica e dopo essersi imbattuti anche in un othyugh (un'orrenda creatura tentacolare che vive nelle fogne cibandosi di rifiuti), Uno dei  Topi Mannari di Lord Galdoril gruppo si trovò faccia a faccia con delle creature metà topo e metà uomini, esseri immuni all'acciaio delle spade e dotati di poteri magici (gettarono nel buio più totale la stanza), che furono uccise solo grazie all'aiuto dell'argento e della magia. SU Bolrog, il capo di quelle creature, trovaste anche uno stupendo stocco dalla lama nera, che fu preso da Sania. Dopo poco tempo udiste rumori di chiavistelli e una botola si aprì sul soffitto: da essa fece capolino Sigfrid, il quale vi aiutò silenziosamente a salire al piano superiore, che si rivelò essere la cantina della villa di Lord Galdor. Sigfrid aprì la strada verso i piani superiori, ordinandovi di aspettare lì in cantina un suo segnale: udiste le guardie cadere sotto i suoi colpi, ma la cosa strana fu che le sentiste chiamare Sigfrid con un altro nome, quasi come se lo conoscessero. Una volta sgomberata la strada per il primo piano vi fu un breve litigio tra Sania, Landar e Kurtan: l'irruenta donna aveva infatti trucidato una domestica della casa che aveva chiamato aiuto trovatasi di fronte il gruppo di intrusi. L'effetto sorpresa era ormai perduto, e infatti giunti nello studio trovaste Lord Galdor pronto ad attendervi: ma l'anziano uomo si rivelò essere ben di più di quello che appariva. Dotato di una forza e di un'agilità sovrumana, Galdor si avventò sul gruppo, aiutato da alcuni sgherri e da altre di quelle disgustose creature mezzo-topo che avevate incontrato nelle fogne sotto le cantine della casa. Sebbene in vantaggio numerico, lo scontro fu duro, ma alla fine Galdor si tramutò in una nube di fumo e fugg' verso le cantine: Sigfrid, Haluin e Alexander seguirono la versione gassosa di Galdor e ne trovarono la bara in una stanza segreta. Lì Sigfrid pose fine alla non-vita della progenia vampirica, conficcandogli un paletto di legno nel cuore: i presenti udirono Sigfrid mormorargli all'orecchio la frase "Questo è da parte di Sertan", e videro gli occhi del non-morto spalancarsi in un'espressione di stupore e urlare la parola "TRADITORE!" prima di morire per la seconda e ultima volta. I combattimenti avevano nel frattempo iniziato ad attirare l'attenzione di paesani curiosi, e Sigfrid, Sania, Haluin ed Alexander fuggirono separandosi, tornando tutti a casa di Peter tranne Sigfrid, che invece fece perdere le proprie tracce. Landar, Kurtan e Kokor' furono invece trovati malconci e ancora frastornati per i terribili fatti avvenuti dalle guardie di Flawur, guidate dal comandante Roger: all'inizio scettici riguardo al racconto di Kurtan e degli altri, dovettero però ricredersi quando trovarono nella casa dei cadaveri dissanguati e soprattutto quando nelle cantine in una cella fu trovata Lavinia. La ragazza era stata vampirizzata da Galdor, ed era diventata una furia assetata di sangue: solo grazie allo sforzo congiunto delle guardie e di Landar la poveretta trovò la pace della vera morte. Non fu facile spiegare in seguito agli anziani del consiglio ciò che era successo nella villa quel mattino e quale fosse la vera natura di Lord Galdor, ma il gruppo ottenne la riconoscenza degli anziani per il lavoro svolto alla città, più vitto e alloggio gratis in cambio del silenzio riguardo l'accaduto. La pazienza del consiglio andava però esaurendosi lentamente, visto che Haluin continuava a importunare a tutte le ore gli anziani consiglieri mentre Alexander nottetempo si infiltrava (MOLTO poco silenziosamente e facendosi scoprire dalle guardie messe di ronda da Roger) nella villa di Lord Galdor in cerca di indizi riguardo la strana vicenda. Fu così che il consiglio, dopo che Alexander appiccò fuoco a una casa per coprirsi la fuga dopo essere stato scoperto all'interno della villa, chiese gentilmente al gruppo di abbandonare la città di Falwur "per evitare ulteriori problemi". Il gruppo decise quindi di dirigersi a nord in direzione di Polvar, non prima però di aver riportato l'elfo Firaf tra la sua gente nella foresta.

Personaggi Incontrati: Sigfrid, Sania, Bolrog, Lord Galdor, gli Anziani del Villaggio di Falwur, Roger

Luoghi Visitati: la casa di Peter nel bosco, Falwur, Villa di Lord Galdor