La Campagna le avventure

L'Assassino

Con l'ausilio delle arti magiche di Haluin il viaggio di ritorno attraverso i Monti Yatil fu veloce e sicuro: giunti a Krestible, si diressero a sud-est, attraversando la Foresta di Vesve col benestare degli elfi, e senza perdere tempo si diressero immediatamente alla volta di Grayhawk, nella speranza di trovarvi il Patriarca Aynon, l'unico in grado di aiutare il loro defunto compagno Landar. Giunti alla capitale vennero a sapere che Aynon era tornato a Leukish, la Città Santa di Pelor, situata a est di Greyhawk: col loro macabro fardello giunsero alla Grande Cattedrale di Pelor, sulla cui sommità era visibile fin da chilometri di distanza il luminoso simbolo dorato del Dio della Luce, e qui chiesero urgentemente udienza col patriarca. Aynon si dimostrò molto disponibile nei loro confronti, e sentitamente dispiaciuto per la dipartita di un così fedele seguace: promise ad Haluin e a Merryl che avrebbe fatto il possibile, ma che solo Pelor sapeva realmente se Landar doveva tornare a vivere per continuare a portare la parola di Pelor in terra. Ancora scosso per gli avvenimenti del monastero e dell'"incontro" con Hextor, Haluin chiese di parlare in privato con Aynon. Rassicurati, i nostri eroi lasciarono Leukish, e fecero ritorno a Castel Blackhound, dove diedero la triste notizia della morte di Landar (col solito tatto ovviamente...): Lord Tharyen versava sempre in gravi condizioni, e il tempo scorreva inesorabile, facendo avvicinare sempre più il momento della riunione col Concilio dei Maghi di Keoland. Non potendo aspettare notizie di Landar, Merryl, Haluin e Souness lasciarono il castello, diretti a Junre: era ormai giunto il momento di scoprire se i potenti Arcimaghi di Keoland sapevano qualcosa riguardo il leggendario Medaglione dei Cieli. Il trio lasciò il castello, e dopo aver evitato accuratamente di dormire a Mitrik (Merryl e Haluin avevano ancora brutti ricordi riguardo la loro precedente visita alla città) dormendo all'adiaccio e al freddo (Souness preferì il comodo e caldo letto di una locanda :) ), giunsero a Thornward, dove stanchi e infreddoliti decisero di pernottare in città. La locanda "Il Cappone" era calda e confortevole, e i tre ordinarono da mangiare e da bere: lo strano comportamente del cameriere (rivelatosi poi essere un assassino della Kamala) mise però in guardia Merryl ed Haluin, che evitarono di pranzare il loro cappone e si ritirarono nella loro stanza. Souness invece, dopo essersi esibita, cominciò ad avere crampi alla pancia: temendo un avvelenamento, Merryl le fece trangugiare dell'antitossina e la invitò a dormire da loro quella notte: la barda rifiutò, e dolorante andò a dormire, rifiutando di barricarsi in stanza come (stranamente) suggerivano i suoi compagni. Quella notte l'assassino entrò in azione: scassinando la serratura della porta della stanza di Souness, si introdusse silenziosamente nella camera e trucidò la ragazza. Dopodichè si diresse alla porta di Haluin e Merryl, ma l'halfling aveva predisposto diverse "protezioni" più o meno artigianali alla stanza, e il tentativo dell'assassino di introdursi fece rumore, e le fini orecchie di Merryl percepironoL'Assassino della Kamala il rumore. Allerta e svegli, i due scoprirono che la serratura della loro stanza era stata manomessa, e che nella stanza affianco era stata uccisa la loro compagna: l'assassino, capito di essere ormai scoperto, iniziò una caccia silenziosa e spietata, usando tutti i suoi subdoli trucchi. Con l'ausilio di muri di fiamme e palle infuocate Haluin riuscì a metterlo in fuga (oltre a bruciare completamente la locanda), e seguendolo tra gli stretti vicoli della cittadina giunse fino a una casa diroccata, all'interno della quale sembrava essersi rifugiato l'assassino. Tornato alla locanda, dove nel frattempo gli abitanto di Thornward erano accorsi per spegnere l'incendio (che fortunatamente aveva distrutto le prove della morte di Souness e dell'oste della locanda, ucciso con un dardo avvelenato dall'assassino), Haluin recuperò Merryl e insieme tornarono alla casa diroccata. La casa si rivelò abbandonata e in pessime condizioni, con muri fariscenti, mobili sfasciati e travi impregnate di umidità: ma dietro quella facciata, la casa non era altro che una ragnatela, nel quale il ragno aveva attirato le sue piccole prede per ucciderle. L'assassino aveva preparato precedentemente la casa, facendone un terreno favorevole per un eventuale scontro e disseminandola di trappole: quando Merryl ed Haluin giunsero seguendone le tracce nelle cantine, le trovarono allagate, probabilmente a causa di una infiltrazione sotterranea. E là, nascosto tra i detriti in quell'acqua limacciosa, l'assassino li osservava, pronto a sferrare il suo attacco: appena giunse il momento propizio, si lanciò fuori dall'acqua, e colpì l'halfling di sorpresa, ferendolo gravemente. Iniziò un feroce combattimento, e Merryl ed Haluin se la videro veramente brutta, costantemente colpiti dai veloci e insidiosi fendenti dell'assassino. Caduto Merryl e finiti gli incantesimi, ad Haluin non rimase che un ultimo estremo gesto: gettatosi addosso al killer in un feroce corpo a corpo, i due finirono nell'acqua. Dopo alcuni secondi, sanguinante e malmesso, Haluin uscì dalla zona allagata, ferito gravemente, ma vittorioso, mentre il cadavere del loro nemico galleggiava a pancia in giù nell'acqua putrida della cantina. Prestati i primi soccorsi a Merryl, i due abbandonarono la casa diroccata e si recarono al più vicino tempio di Pelor, mentre la notte veniva illuminata dal luce dell'incendio della locanda...

Personaggi Incontrati: Aynon, l'Assassino della Kamala

Luoghi Visitati: Leukish, Thornward