La Campagna le avventure

Viaggio nel Tempo - Preludio

Balik fu il primo a riprendersi: intorno a lui non c'era più traccia di Asperdi, ma vi era solo una desolata pianura, deserta e priva di vegetazione, e un cielo perennemente coperto da nere nubi che non facevano intravedere il sole. Il nano viaggiò per diversi giorni in quelle terre inospitali, senza incontrare nessuna forma di vita salvo qualche piccolo animale: fu solo sopo due settimane che finalmente trovò altri esseri umani. Il nuovo aspetto di FlanaessKrug e Haluin, entrambi feriti e malridotti, si erano da poco tempo risvegliati anche loro in quella desolazione, ed aiutati dal nano si erano diretti a ovest, verso un gruppo montagnoso all'apparenza conosciuto. Fu solo quando giunsero nei pressi delle rovine di quella che un tempo era Mitrik che capirono che qualcosa di strano era accaduto: le verdi pianure del Flanaess centrale erano ora morte e sterili, Mitrik era un cumulo di macerie, distrutta da un incendio e da una cruenta battaglia. Stanchi e affamati i tre si accamparono, riposando nei giorni successivi e cibandosi dei pesci del fiume che attraversa la città. Da tutt'altra parte nel frattempo si era risvegliato il piccolo Merryl, ritravondosi incatenato all'interno di un carro in una piccola carovana: vi erano altri prigionieri oltre a lui, e nei giorni seguenti ebbe modo di capire che i suoi carcerieri non erano esseri umani, ma bensì non morti che indossavano una sorta di armatura, come se facessero parte di un esercito. Questi guerrieri sembravano essere a caccia di esseri umani: battevano le pianure desolate in cerca di uomini e donne, usando dei mostruosi mastini per cacciarli e scovarli, e spesso si cibavano dei loro prigionieri. Fu propria durante una di queste battute di caccia che i non morti trovarono Mentor, ancora privo di sensi, e lo fecero prigioniero davanti agli occhi di Merryl. Fortunatamente una delle notti seguenti la carovana di schiavisti non morti fu attaccata da un gruppo di una decina guerriglieri, che approfittando della sorpresa sgominarono i soldati. Iniziò per il gruppo (una cinquantina di persone malridotte e affamate) una lunga ed estenuante fuga in quel deserto. Purtroppo anche Krug e gli altri si imbatterono nel frattempo in un altro gruppo di soldati non morti: tra le rovine di Mitrik finirono in una imboscata di altri cacciatori di bestiame, e solo dopo una strenua battaglia e grazie all'aiuto di due sconosciuti, un uomo di nome Dart e un mezzorco di nome Zul, i tre riuscirono a portare in salvo la pelle. Terminato lo scontro Dart raccontò di provenire col suo compagno dalla valle del Ket, da uno dei campi di bestiame dei non morti dove erano stati mandati dal loro capo in ricognizione, e di essere diretti ora a est, alla loro base. Balik e gli altri decisero di unirsi ai due, e durante il viaggio Dart accennò più volte nei suoi racconti al Salvatore, il loro leader e capo della resistenza, ultimo baluardo contro Sertan, l'attuale Imperatore di Flanaess e capo degli eserciti dei non morti; Le Armate Non Morte di Sertandai racconti e dalle descrizioni di Dart, Haluin e gli altri capirono che non si trovavano più nella loro era, ma che bensì l'esplosione del Quinam era stata in grado di sbalzare tutti quelli vicini all'artefatto di Erisalion in un altro spazio temporale, nel loro caso nel futuro!!! Volle la fortuna che durante il loro viaggio verso est Dart e gli altri incapparono nei cadaveri di alcuni dei fuggitivi della carovana in cui erano stati fatti prigionieri Mentor e Merryl: i più deboli non erano infatti sopravvissuti a quella marcia. Seguendo la scia di corpi giunsero a un piccolo paese diroccato e distrutto dalla guerra, dove il gruppo di guerriglieri e i prigionieri avevano trovato rifugio. Accolti con calore e riunitisi i due gruppi, rimaneva però un grande pericolo: le spie alate di Sertan (stormi di corvi neri) avevano ormai già riferito dell'attacco alla carovana, e presto sarebbero giunti i rinforzi dell'esercito di non morti a cercare il bestiame umano fuggito. Un combattimento in campo aperto dato l'alto svantaggio numerico sarebbe equivalso a un massacro, e quindi si decise di asserragliarsi in quella cittadina, barricandosi e sperando di non essere individuati. Tutti coloro che non erano in grado di combattere furono nascosti nelle cripte della chiesa locale, mentre i guerriglieri, Dart, Zul e il gruppo si nascosero in punti strategici della città. Dopo qualche ora giunse come previsto lo stormo di corvi, il quale iniziò a volteggiare sulla città: poco dopo giunse anche l'imponente commando di non morti, una cinquantina tra soldati e mastini che prese a circondare la città iniziandola a ispezionare palmo a palmo. Krug, che era stato di vedetta, fu il primo a entrare in contatto con loro, iniziando un fuggi fuggi tra i vicoli della città: in breve la piazza principale divenne il fulcro della battaglia, con frecce, incantesimi e combattimenti corpo a corpo. Molti guerriglieri morirono, e lo stesso Haluin perì tra le rovine della cittadina, dando fuoco alla stanza dove i non morti l'avevano imprigionato. Alla fine però tutti i non morti e i mastini vennero uccisi: i prigionieri erano salvi.

Personaggi Incontrati: Dart e Zul, i soldati non morti di Sertan

Luoghi Visitati: Mitrik e le pianure desolate di Flanaess