La Campagna cronache e leggende

La Ballata di Gilgamesh

Di professione sono Bardo, il mio nome e’ Gilgamesh
nato e cresciuto nella lontana città di Tesh
un piccolo paese arroccato sopra i monti
abitato da pecore, lupi e uomini un po’ tonti
là io fui abbandonato sulla porta di un monastero
e il perché rimane per me tuttora un gran mistero.
Cresciuto fui dai monaci per i primi quindici anni
e spesso fui sgridato poiché facevo molti danni
scappai alla prima occasione con un circo di passaggio
ed ebbe così inizio il mio primo lungo viaggio.
Con i circensi conobbi la mia più grande vocazione
non il salto o la lotta, bensì il ballo e la canzone.
Divenni così cantore ed ebbi fama e successo
poi accadde un brutto fatto che vi narrerò adesso
conobbi una nobildonna giovane e illibata
Jasmine era il suo nome, e di me era innamorata
purtroppo la madre sua, una vecchia arpia astiosa
non voleva che la figlia divenisse la mia sposa
assoldò due farabutti per potermi assassinare
e fu solo per un caso che mi riuscii a salvare!
Così io fui costretto a fuggire lontano assai
per non finire poi in ulteriori guai
ora giro per il mondo come un giovane cantore
viaggio, canto e danzo un po’ a tutte le ore.
Sono giovane e irruento, e un po’ vanaglorioso
ma ho anche un cuore d’oro (e ne sono orgoglioso);
i miei più grandi vizi sono le donne, il vino e il gioco
a breve sarò ricco, lo so, mi manca poco!
Diverrò un grande eroe, un principe o un marchese
avrò soldi e potere, donne e spero anche un paese
per ora mi accontento della vostra attenzione
sia chiaro non è un insulto, è solo una constatazione!
Datemi una moneta e mi farete assai contento
datemi una pagnotta, vi farò anche un monumento!
Questa è la canzone del bardo Gilgamesh
Nato vent’anni fa nella lontana città di Tesh.