La Campagna GDR Zone

Preoccupazioni di un Nano

Durante i 6 mesi passati passati con il gruppo di Landar ed Alexander, l’unico pensiero che affollava la sua mente riguardava la lontananza da casa e dai suoi amici, ma tra se e se diceva: “Vedrai che presto io tornerò dai miei fratelli ed insieme più forti che mai guideremo la riconquista delle Crystal mists e questa gioia riscatterà questo periodo malinconico.
Ma da 4 anni a questa parte altri pensieri hanno iniziato a imperversare nella sua mente, pensieri che di notte si trasformano in terribili incubi: “Lui che segue il libro, ma prima che potesse raggiungerlo per leggerlo, un’orda di mostri ed esseri famelici dilaniano il suo corpo mentre il suo spirito guarda impotente il succedersi degli eventi.”
Quasi ogni sera questo incubo ricorrente lo risvegliava dal suo sonno madido di sudore e piangente e quando si accorgeva di questo fatto pensava che fosse una fortuna che nessuno potesse assistere ad uno spettacolo così indecoroso.
E prima di riaddormentarsi sempre a chiedersi: “Perché o Spirito Forgiatore per seguire quel “maledetto libro” mi sono capitate tutte quelle disavventure –viaggio nave e visita al tempio ndr- ; perché tutto questo è dovuto capitare a me, che ho fatto di male per attirare su di me la tua collera o mio Signore e Guida”.
Durante il giorno poi i pochi che lo vedevano capivano subito che lui, forgiato nelle montagne, spirito fiero e combattente, era stato scosso da ciò che era successo a Hesuel Ilshtar e che Lord Tharyen, grazie alle sue potenti conoscenze divine, gli aveva fatto restituendolo alla vita. Il sapere poi che doveva al signore di Castel Blackhound 400 monete d’oro era stato un altro duro colpo.
Ogni giorno cercava di allontanare dalla sua mente quei ricordi grazie al duro lavoro in fucina, al quale era stato addestrato dai suoi padri. Durante il lavoro però egli ripensava a quanto successo e si chiedeva se per gli umani onore e gloria non significavano niente dato che avevano trasportato il suo corpo privo di armature ed armi. E se lui nn fosse stato resuscitato, come lo avrebbero seppellito? Nudo?, un corpo fra i corpi una persona come un’altra? Lui sapeva di non essere un granello di sabbia in una spiaggia, lui apparteneva alla razza dei nani, loro sono superiori agli uomini, ma in questo momento molto della sua vita dipendeva da loro.
Tutti questi pensieri affollavano la sua mente: onore, morte, gloria, onestà, rispetto e lealtà, distraendolo e facendogli commettere degli errori , troppi errori per uno come lui, cresciuto in una fucina in mezzo ad attrezzi che dovevano intagliare e dare una forma viva a metallo e pietra; ma nonostante tutto dava vita ad armi degne del miglior fabbro esistente su Flanaess.
Tutto questo lo aveva reso diverso e nulla gli appariva più come prima.