Durante l'avventura svoltasi nelle caverne degli orchi della Zanna Rossa,
i nostri eroi incredibilmente riescono a scoprire una trappola nel terreno
(ok, "scoprire" è una parola grossa dato che il primo della
fila ci finisce dritto dentro e si ritrova in una fossa profonda 4-5 metri,
ma vabbè) e dato che l'unico metodo per proseguire in quella direzione
è saltare l'ostacolo (ci si trovava in un tunnel senza spazio ai lati
per un possibile aggiramento) i personaggi sono costretti a ricorrere all'inutile
abilità "Saltare" [pag. 73 del Player]. Che, per chi non
avesse voglia di andare a rileggersela, per quanto riguarda il salto in lungo
con rincorsa prevede di poter coprire una distanza pari a 1,5 metri più
trenta centimetri per ogni valore ottenuto nella prova sopra al 10. Quindi,
se si ottiene da 1 a 10, per le regole si salta solo un metro e mezzo, senza
possibilità di reclamo.
I giocatori partono a tirare: essendo la fossa lunga due metri serviva almeno
un 12 per non finirci dentro; notare che nessuno sapeva come funzionasse l'abilità
prima di tirare, e molti davano per scontato che superare la fossa fosse un
gioco da ragazzi. Il sottoscritto [Dionix] ottiene un numero bassino e il
buon master dopo aver consultato il Player dice: "Ok, Merryl
[il mio pg] ci finisce dentro a peso morto".
Un attimo di silenzio, sguardi fra il sorpreso e lo stupito tra i giocatori,
poi apriti cielo.
Dionix: "Seee, alle olimpiadi saltano sei metri come se nulla fosse e
un pg che passa la sua vita a fare avventure non riesce a saltare una fossa
di due metri? Non esiste, sta regola del caz va cambiata, dai, fa ridere i
polli! Se ottieni da uno a dieci salti al massimo un metro e mezzo? Ma salto
di più io, per favore!"
Il Master: "Ahò guarda che un metro e mezzo mica è poco...
c'è il rischio che metti male il piede, scivoli, ti distrai...."
ALtri: "E vabbè allora facciamo una prova, no?"
Bisogna dire che eravamo circa a meta giugno, la giornata era assolata e la
casa in cui si giocava [quella di Marco] aveva pure un bel giardino... nessuno
si tirò indietro, e via a saltare!
I minuti seguenti hanno visto nell'ordine:
- Dionix che in sandali prende la rincorsa sul selciato e ottiene un misero
"4 piastrelle e mezzo" (che da una stima successiva è stato
appurato corrispondere a quasi un metro e mezzo: 30 cm per piastrella)
- gli altri giocatori che, chi dicendo "Non si salta mica così,
mo' ti faccio vedere io che al liceo ero uno dei più forti della mia
classe" chi "Ma sei uno scarpone... fatti di lato va' che ti insegno
un paio di cose" si alzavano a turno e prendevano posto sulla pista
- un anonimo che metteva per terra affianco alla pista un sottovaso da fiori,
precisando "Fate finta che qui inizi la fossa, chi appoggia il piede
dopo per lo stacco è come se ci fosse finito dentro"
- il cane del padrone di casa in preda all'euforia - dopo essersi sorbito
accucciato 3 ore di dadi, con tutti seduti ad un tavolo, nemmeno nei suoi
sogni più rosei si sarebbe immaginato quell'improvvisa esplosione di
testosterone da parte del suo padrone e dei suoi compagni
- la nascita di una competizione interna al gruppo ("Prova a battere
le mie sei piastrelle/quasi sette... e perchè non ho le scarpe giuste,
sennò vedevi che te ne sparavo almeno 9!)
- una momentanea pausa, durante la quale viene appurato che il selciato è
leggermente in pendenza e quindi conviene partire da un lato
- un'amnesia generale, che porta a concludere "Ma da quant'è che
stiamo saltando piastrelle come dei fessi? Voi non avete fame?"
Se qualcuno ancora credeva che D&D fosse un gioco statico, beh vi assicuriamo
che nel nostro gruppo non è così :)